Meno 3 alla post season

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Tre le partite in programma nella massima serie, con una posta in palio decisamente diversa. L’impegno europeo di Giants e Seamen, toglie dai giochi della Prima Divisione di questo weekend le prime due squadre della classifica, lasciando alle inseguitrici il compito di accendere la competizione alla ricerca del miglior posizionamento possibile nella griglia dei playoff. Mancano infatti solo 3 giornate alla fine della stagione regolare e qualunque passo falso, per Panthers, Guelfi o Dolphins questa settimana potrebbe complicare le cose.

Si comincia sabato alle 18.00 con Panthers vs Giaguari. Una trasferta impegnativa per i ragazzi di coach Lorandi che, però, dopo la bellissima partita disputata contro i Seamen la scorsa settimana, scenderanno in campo probabilmente con tutta un’altra consapevolezza: quella di potersela giocare con qualunque avversario. Parma è avvertita, anche se i pronostici sono tutti dalla sua parte. Sottovalutare un avversario non è da Panthers e non lo può fare nessuno, a dire la verità, questa stagione, considerato l’andamento del campionato.
I Panthers vogliono consolidare la terza posizione in classifica, i Giaguari mettere la prima W a referto. Forse non sarà questa l’occasione giusta, ma la Torino vista sabato scorso al Nebiolo pare capace di tutto…

Dopo la combattutissima partita contro i Giants, i Dolphins affrontano in casa i Guelfi, rilanciati dalla vittoria in esterna contro i Warriors. Firenze non può perdere per non mettere a rischio il quarto posto nel ranking, Ancona al momento ha agguantato l’ultimo slot utile per i playoff ma deve stare attenta a non rilassarsi troppo, perché il ribaltone è dietro l’angolo. Gli ingredienti ci sono tutti per regalare al pubblico ancora grandi emozioni.

Il weekend si chiuderà domenica con la sfida tra Lions e Warriors, due formazioni attualmente fuori dai giochi della post season e con Bergamo leggermente avanti, forte della vittoria ottenuta contro i Giaguari. Warriors in forte crescita, però, e contro i Guelfi hanno dimostrato che, al netto di errori e cali di attenzione, sono pronti e in grado di dare battaglia contro qualunque avversario. I Lions di coach Rita dovranno prima di tutto ritrovare se stessi e, soprattutto, il grande cuore mostrato contro Giants e Giaguari. I Warriors sono alla loro portata, ma servirà una difesa diversa da quella vista contro i Dolphins e un attacco capace di stupire e sorprendere l’avversario, al di là dell’asse Germany/Fimiani.

Ufficio Stampa Fidaf

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