Skorpions e Guelfi in semifinale, lotta ancora aperta per i Playoff

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ph.credits LORENZA MORBIDONI
Nella penultima giornata di regular season brillano i Guelfi Firenze, che tornano in formato schiacciasassi e spazzano via ogni dubbio circa i propri obiettivi stagionali. Dolphins Anconaannichiliti e battuti in ogni parte del campo, incapaci di tenere a bada l’attacco fiorentino, a segno per tre volte consecutive nei primi tre drive della partita e sempre in modo diverso: apre le segnature il TD pass da 80 yard di Ryan De Luca per Giacomo Mibelli nel primo drive, che fa scattare in piedi il rumoroso pubblico del Guelfi Sports Center. Cosimo Camilli trasforma su calcio e i fiorentini mettono subito la testa avanti: 7-0. La difesa di Firenze dimostra senza mezzi termini il perché quest’anno domina le classifiche di IFL e costringe Collin Digalbo al three & out. Secondo drive offensivo e secondo TD per i Guelfi, e questa volta è Andrea Fimiani a mandare in endzone Alex Labella, giocatore rientrante dopo un lungo periodo di stop per infortunio. Camilli non sbaglia e si va sul 14 a 0. Altro drive offensivo infruttuoso per i Dolphins, costretti nuovamente al punt e terza segnatura per i Guelfi, questa volta con una corsa di Stefano Bartoccioni, cui si aggiunge la trasformazione di Camilli: 21 a 0 e si entra nel secondo quarto di gioco. I marchigiani reagiscono, riescono a trovare il modo di bucare la difesa gigliata, soprattutto grazie ad alcune giocate di pregio di Bo Sanders e ad accorciare le distanze con il TD pass di Digalbo per lo stesso Sanders e il calcio di trasformazione di Matteo Dazzani. E’ una fiammata, perché il mismatch tra le due squadre riprende subito dopo l’intervallo: De Luca lancia l’ovale per le mani sicure di Cosimo Casati, ancora una volta protagonista dell’offense gigliata, che chiude in tuffo in endzone una giocata spettacolare. Camilli trasforma: 28-7. La difesa dei Guelfi risponde presente, intercetta Di Galbo con Sebastiano Pascolo nel drive offensivo che segue, Fimiani lancia un altro TD pass, questa volta per le mani di De Luca. Camilli, manco a dirlo, trasforma: 35-7. La partita è irrimediabilmente segnata, inizia l’ultimo quarto di gioco e il coaching staff viola può permettersi il lusso di un po’ di turnover, pur non perdendo concentrazione e attenzione. E’ Manuel Masi a mettere a segno il secondo intercetto di giornata ai danni di Digalbo, ma questa volta il punteggio cambierà solo grazie al field goal ben calciato da Camilli, cui i Dolphins, in pieno ‘garbage time’ risponderanno con il TD pass di Digalbo per Federico Orlandini e la trasformazione di Dazzani: 38 a 14 e Guelfi in semifinale diretta di questo sempre più avvincente Campionato, con un segnale forte e chiaro inviato a tutte le altre contendenti al titolo.
ph.credits LUIGI FELISA
Tornano a vincere in casa anche i Panthers Parma, dopo le due brucianti sconfitte contro i Frogs Legnano e i Calanda Broncos. A farne le spese i Lazio Marines, ridimensionati dopo le due vittorie di fila in IFL e forti dell’innesto di un nuovo import, Jocques Crevell Crawford, che però non ha avuto l’impatto sperato in questa partita. Primo quarto di buon equilibrio, con i padroni di casa che vanno a segno per primi grazie ad una corsa di Michael Alfieri, preferito da coach Michitti a Ryan Minniti per questa sfida. Francesco Diaferiatrasforma su calcio: 7-0. I laziali accorciano le distanze con un field goal di Jacopo Impallomeni ad inizio secondo quarto, prima di subire il secondo TD, una corsa da 68 yard del QB di Parma, Robbie Patterson. Diaferia trasforma: 14-3. Tante le difficoltà e gli errori, soprattutto sul fronte difensivo per i Marines, con l’attacco che non riesce a rendersi mai veramente pericoloso in questa parte della partita. Un altro field goal di Impallomeni porta i Marines a 8 lunghezze di distanza, ma ancora una volta la speranza di riuscire a tenere aperta la partita si schianta contro i piani offensivi di Parma, a segno per due volte consecutive prima dell’half time, con una ricezione di Luca Aldrighetti su pass di Patterson e con un’altra corsa personale del QB americano, il tutto condito dalle trasformazioni di Diaferia: 35-7. La partita dei Marines sembra iniziare nel terzo quarto quando, dopo aver incassato l’ennesimo TD (un lancio di Patterson per Simone Alinovi) finalmente Austin Albericci riesce a trovare i varchi giusti e prima a segnare personalmente con una breve corsa dopo un lungo drive, complicato anche da parecchi falli, e poi a lanciare un TD pass per Adalberto Rinaldi, con trasformazione da due punti che replica l’azione del touchdown: 35-20. Inizia l’ultimo quarto di gioco, i Panthers tornano ad allungare con la ricezione di Matteo Ghelfi e la trasformazione di Diaferia, poi ancora i Marines a segno con una corsa da 25 yard di Albericci e gli emiliani che chiudono il botta e risposa con un altro TD pass di Patterson, stavolta per Dario Zatti. Ancora Diaferia a segno tra i pali e il risultato non cambierà più: 49 a 26 e Panthers che blindano il quarto posto, in attesa della sfida ai Guelfi Firenze della prossima settimana che, se non dirà molto in termini di ranking, certamente rievocherà per tutti l’Italian Bowl giocato a Toledo la scorsa stagione….
ph.credits GIULIO BUSI
L’ultima partita di questa Week 10 si è conclusa allo Stadio Ossola di Varese poco più di un’ora fa: nessuna sorpresa, come era prevedibile, perché gli Skorpions hanno battuto senza difficoltà i Warriors Bologna per 44 a 0, confermando la prima posizione, da imbattuti. A chi si aspettava una partita che desse tanto spazio alle seconde linee varesine, coach Holt ha risposto tenendo in campo i titolari praticamente per tutti e quattro i quarti di gioco e Bologna non ha avuto scampo. I marcatori, a dimostrazione di quanto detto, sono stati Maclaine Griffin (2) e Roberto Zanovello su pass di Ryan Griffin e Davide Silvestri su corsa nei primi due quarti di gioco; ancora Maclaine Griffin su passaggio del fratello e Riccardo Crosta su corsa nella seconda metà di gara, il tutto perfezionato dalle trasformazioni di Stefano Granelli. Da segnalare l’intercetto messo a segno dai Warriors ai danni di Griffin, unico vero big play di marca bolognese in questo match. Gli Skorpions chiuederanno la stagione regolare la prossima settimana, ancora in casa, contro i Rhinos Milano, cui resta l’ultima chance per approdare ai Playoff, mentre i Warriors chiuderanno la stagione all’Alfheim Field, contro i Frogs Legnano.

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