Warriors: U18 e U12 ancora in ballo

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Playoff raggiunti grazie alla penalizzazione inflitta alla Legio XIII per problematiche amministrative.

Se la stagione 2023 è terminata per due delle quattro selezioni del settore giovanile guerriero, per altre due, invece, si continua ancora.

I ragazzi maggiori, quelli della Coppa Italia, con un record di 2 vinte e 4 perse sono arrivati terzi nel girone alle spalle dei Marines e dei Guelfi.
Un risultato che deve essere letto anche alla luce di alcune importanti considerazioni.
Questa formazione è stata l’ultima a partire con la preparazione, in quanto sembrava che i ragazzi di questa fascia di età ed esperienza, non raggiungessero un numero sufficiente di atleti per garantire uno svolgimento idoneo di un torneo così impegnativo. Alla fine, sono però arrivati in soccorso dei Blue anche un interessante gruppetto di giovani colombe dei Doves. Ma non è tutto. Due allenatori di notevole rilievo, come Coach Samoa Rigato e Coach Diego Gennaro, hanno confermato la loro disponibilità ad imbastire un Team anche con il pochissimo tempo a loro disposizione.
Tutto ciò è sembrato una ghiotta opportunità per la dirigenza bolognese che alla fine è riuscita ad organizzare anche la quarta selezione giovanile da affiancare alle altre tre già da settimane operative.
Lo sforzo è stato ampiamente ripagato; in campo sono scese solo 8 formazioni in tutta Italia e, ancora una volta, i Carpanelli Warriors sono stati una di quelle. 2 vittorie e 4 sconfitte sono il record finale, ma questi numeri vanno letti alla luce di una storia di lavoro continuo seppur iniziato da poche settimane, di una serie di infortuni che hanno tenuto fuori alcune pedine importati tra le quali i QB veri di posizione, sostituiti con spirito di sacrifico da altri fantastici atleti purtroppo non certamente allenati per questa competenza.
In sostanza una buona esperienza per il futuro dei singoli e dei futuri Team guerrieri.

La formazione degli Under 15 è stata certamente quella più partecipata da ragazzi del territorio ed alla fine, grazie al prezioso aiuto dei Titans Romagna che hanno inviato una mezza dozzina di propri giocatori, quando scendevano in campo erano sempre in grande numero.
La scelta della società e degli allenatori, è stata quella di dare la precedenza al fattore partecipazione di tutti, piuttosto che alla vittoria finale. Ma alla fine, con un record di 3 vinte e 3 perse, si sono giocati fino all’ultimo secondo dell’ultimo incontro, l’accesso ai playoff.
L’Head Coach Michele Volpones, e con lui la dirigenza bianco/blu, alla fine si può ritenere più che soddisfatto, anche se non centrare pienamente un obiettivo, per un allenatore è sempre motivo di delusione.
In questo caso, però, c’era anche il preciso dovere di creare un gruppo che, ancor prima di essere un Team, dovesse essere un gruppo di amici. E così è stato, tanto è vero che ancora oggi, la gran parte di giocatori continua a venire in campo agli allenamenti pur non avendo un programma definito di partite all’orizzonte. Davvero una gran bella esperienza!

Per le altre due formazioni, come dicevamo sopra, invece è ancora tempo di adrenalina da competizione.

L’Under 12, l’esperimento del football americano giocato dai 10 anni in su, è un successo già per il semplice fatto di avere un Team. Dieci formazioni italiane iscritte e sabato 16 dicembre i Carpanelli Warriors giocheranno il loro terzo Bowl nazionale dopo quello di Bologna e di Modena. Saranno a Forlì e, ancora una volta, sarà un successo di pubblico, di passione, di lacrime e di gioia allo stesso tempo.

Infine la selezione Under 18. Se da un lato, una prima lettura avrebbe escluso dalle finali i Blue giunti terzi nel loro girone, alla fine però una sanzione di cinque punti addebitata alla Legio XIII per una irregolarità legata ai tesseramenti federali, ha ridato ai bolognesi la possibilità di continuare ad allenarsi con l’obiettivo della competizione valida per il campionato. Saranno proprio loro che sabato 9 dovranno andare a Torino contro i Giaguari (unica società italiana assieme ai Carpanelli Warriors ad avere una formazione giovanile in ognuna delle quattro categorie federali previste) per quello che viene definito il primo turno delle finali, la white card. E questa possibilità ha scatenato la determinazione di un coaching staff capitanato dall’Head Coach Klide Biavati che, come sanno bene gli addetti ai lavori, anche di fronte a previsioni che lo vedrebbero sfavorito, non teme assolutamente nessuno e vuole crederci fino ad un secondo dopo il fischio finale dell’arbitro.

Insomma, ancora tanto football americano giovanile per questi Carpanelli Warriors 2023.
Veramente un enorme grazie a chi ha reso possibile tutto ciò.

Ufficio Comunicazione Carpanelli Warriors Bologna

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