I Seamen passano a Bologna. I Carpanelli Warriors escono sconfitti 41 a 17 all’Alfheim Field

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Se potessimo raccontare la partita di ieri sera come nei telefilm delle aule del Tribunale americano, potremmo sintetizzare l’intervento del Pubblico Ministero.

Egregi Signori della Giuria,
siamo qui a porre alla Vostra attenzione una situazione chiarissima.

I Seamen hanno sbagliato meno dei Warriors … FATTO
I Seamen hanno giocato meglio dei Warriors … FATTO
I Seamen hanno meritatamente vinto … FATTO
I Seamen sono stati più bravi dei Warriors … FATTO.

Ora noi siamo qui solo per capire se i Carpanelli Warriors hanno la determinazione e gli attributi per correggere gli errori commessi e trasformarli in opportunità e per confermare le buone singole prestazioni facendole diventare punti sul tabellone; e questo già da subito.
Nulla cambia in casa bolognese. Con un record di 1/2 (una vittoria e due sconfitte) il tempo è definito.

Sabato prossimo, 1 maggio, a Firenze sarà la prova di Appello, se non addirittura la Cassazione per i guerrieri.
Non rimane più tempo per le strategie, ora bisogna solamente fare più punti dell’avversario o, per chi la vede da un’altra visuale, prenderne meno dell’altro team. La sostanza non cambia.
Contro i Campioni d’Italia si sono viste anche prestazioni egregie e ripetute. E se queste cose si possono fare contro i campioni, perché non rifarle contro le formazioni più direttamente coinvolte nella corsa verso la post season?
Contro Milano alcune giocate hanno fatto tornare in mente la grande prova corale contro Roma, altre, al contrario, hanno ricordato maggiormente l’esordio negativo contro i Rhinos.
E’ chiaro che molto dipende dal valore dell’avversario che si ha davanti, ma la luce negli occhi che serve ad un guerriero per affrontare la battaglie deve necessariamente essere sempre la stessa per l’intera durata del confronto. E questo vale anche per gli allenatori ed i dirigenti, nessuno escluso.


Con l’arrivo del nuovo comunitario, il francese Bryan Billy attacco e difesa avranno una sana iniezione di grinta agonistica, come si è già potuto vedere sabato sera; con un QB come Nick Rooney, il parco ricevitori avrà una ulteriore crescita, con un running back come Maxym Berezan, ogni formazione potrebbe dormire sonni tranquilli; ma tutte queste potenzialità devono assolutamente trovare nel cuore del Team, che è la forza del gruppo stesso, quella amalgama e quella volontà necessarie a superare ogni difficoltà come infortuni od altre inutili scuse.
Il lavoro in partita, ricorda sempre il coaching staff, altro non è che la risultanza del lavoro fatto durante la settimana.
Ora sono solo i guerrieri stessi che possono premere l’acceleratore; sono in grado di farlo, lo hanno già dimostrato, e presi singolarmente, ognuno sta dando il proprio grande contributo. Ma la partita, nel football, la vince la squadra e non bastano le, seppur bellissime, singole prestazioni.

La settimana entrante molto probabilmente sarà fondamentale per il futuro prossimo dei Blue.
Forza ragazzi, c’è un sacco di gente che crede in voi ed anche ieri, pur non essendo sugli spalti, attraverso lo streaming, il Popolo Guerriero non vi ha fatto mancare il supporto.
Ora fate sentire tutti fieri di far parte di questa grande famiglia.

In bocca al lupo grande Kristi !

Ufficio Comunicazione Carpanelli Warriors Bologna

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