Warriors: Pronti per la prima battaglia

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Carpanelli Warriors in attesa di conferme sulle modalità della prima partita di Campionato

La situazione ad oggi, lunedì 2 marzo, è che i Carpanelli Warriors giocheranno regolarmente la prima di campionato ad Ancona domenica prossima, 8 marzo, alle ore 16:00, ma non sarà possibile per i tifosi Emiliani seguire il Team in trasferta. Ci si auspica la consueta e preziosa trasmissione in streaming dei padroni di casa canale streaming della Fidaf. La notizia, giunta in mattinata, dispiace certamente per il pubblico, ma almeno consente agli allenatori di programmare al meglio la settimana di preparazione al vernissage.

“Almeno sappiamo come procedere con gli allenamenti – secondo l’Head Coach Giorgio Longhianche se, per non farci mancare nulla, anche il clima, dopo mesi di siccità, sta deponendo a nostro sfavore con piogge copiose in arrivo. Ma a questo aspetto siamo un po’ più abituati. Spesse volte, in questo periodo, siamo ricorsi alla ricerca di soluzioni alternative (campi sintetici o palloni coperti) per consentire al team di svolgere il lungo lavoro preparatorio al debutto”.

Ma come sarà la prima partita contro i Dolphns Ancona, quella formazione che lo scorso anno, con la vittoria contro a guerrieri a Bologna, ha sancito il mancato accesso ai playoff dei Carpanelli Warriors?

“Certamente difficile – interviene Paolo Parlangeli, la voce dei Blue – e non solo per i problemi legati alle difficoltà degli allenamenti, ma anche per il solo fatto che tutte le otto partite di regular season saranno otto singole battaglie, ognuna fondamentale per il raggiungimento del nostro obiettivo. Il 2020 ci vede profondamente rinnovati, con nuovi giocatori di esperienza e qualche giovanissimo in più proveniente dal settore under.
Ma lo abbiamo già detto in momenti meno sospetti: i Carpanelli Warriors vogliono andare ai playoff e per farlo devono giocare game by game, una partita alla volta in quanto con tutte le avversarie si può vincere e con tutte si può perdere. E se, molto probabilmente, i campioni in carica vantano una formazione di grandissima qualità anche in questa stagione, le altre sette squadre hanno ottimi atleti ed allo stesso tempo alcuni punti di debolezza, esattamente come noi – continua Parlangeli – ma a questo punto si tratta ora di saper meglio nascondere i nostri difetti e di trovare velocemente quelli degli avversari. Ma non credo proprio che saremo gli unici ad usare questa strategia”.

I due nuovi atleti statunitensi sono oramai parte integrante del gruppo, e non solo sul campo, ma proprio nella quotidianità di vita con i nuovi compagni. Nick Rooney, il forte QB dal Minnesota, ha anche avuto la possibilità di viaggiare anche un po’, prima che il virus gli impedisse di esplorare nuove parti d’Italia; in campo però ha sempre ha espresso un ritmo durante gli allenamenti che i guerrieri non sostenevano da diverso tempo. T.C. Castillo, da Orlando Florida, invece ha già esplorato a lungo la movida bolognese, ed è rimasto stregato dalla vivacità che i giovani della città vogliono, malgrado tutto, continuare a sostenere per allontanarsi un po’ dalla grande paura del momento. Ma quando indossa il casco, diventa una macchina da guerra ed è il primo a sostenere la nuova velocità imposta dagli allenatori.

Spero proprio che ci sia da divertirsi molto quest’anno – chiude Longhile scelte tecniche fatte, per gli Usa così come per gli italiani, collocano i Carpanelli Warriors più in alto dello scorso anno. Quanto? E’ proprio quello che inizieremo a scoprire domenica ad Ancona e mi dispiace veramente non condividere questo momento con i nostri fantastici tifosi. Ma ci sarà tempo per viverlo insieme in altre occasioni”.

Ufficio Comunicazione Carpanelli Warriors Bologna

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