A Firenze contro i Guelfi, il risultato finale evidenzia uno sconcertante 60 a 6 a favore dei padroni di casa.
Ma al di là del fatto che finalmente i Warriors sono riusciti a segnare il primo td con una bella azione di Diego Carboni, gli errori basilari sono stati ancora tanti, e i toscani sono stati abili a sfruttarli ogni volta che hanno potuto.
Il commento del Capo Allenatore Giacomo Sacco subito dopo l’incontro è chiaro: “Con un risultato così, non posso essere certamente felice, eppure devo assolutamente dire di aver visto anche qualcosa di migliore rispetto alle prime due uscite. Tra infortuni e problemi scolastici, alcuni dei miei pochissimi uomini chiave erano assenti e a Firenze abbiamo messo a roster anche due nuovissimi ragazzi che non avevamo mai giocato e se la sono cavata egregiamente. Dobbiamo lavorare ancora tantissimo, nella speranza di avere il campo a disposizione perchè il maltempo ci penalizza molto di più rispetto quelle squadre che hanno il campo in sintetico decisamente più fruibile. Mi dispiace per i ragazzi e per i tanti genitori ed amici al seguito, ma i Warriors stanno crescendo e i risultati, seppur ancora un po’ lontani, sono sicuro che arriveranno”.
Infatti, quello che la società aveva chiesto al coaching staff era proprio il fatto di trasformare un gruppo di amanti del football in un Team che alla fine del torneo avrebbe potuto confermare di aver raggiunto il primo livello di una maturità sportiva necessaria al confronto con le formazioni più esperte. E la squadra è sulla strada buona.
E domenica prossima, 17 novembre, tutti a Roma contro i primi della classe, ma con la consapevolezza che i Blue ci sono e ci saranno fino alla fine.
Ufficio Comunicazione Warriors Bologna
foto Giulio Busi