Seamen al cardiopalma, Panthers a valanga, Dolphins e Ducks tanta fatica

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Un campionato così combattuto non lo si vedeva da anni e, a prescindere dalla posizione in classifica, tutte le squadre stanno offrendo un ottimo spettacolo al pubblico (in aumento) sia sugli spalti che davanti a uno schermo durante le dirette streaming. La Week 5 non ha fatto eccezione, anzi, ha raddoppiato le emozioni grazie soprattutto al ‘big match’ traSeamen e Guelfi. Partita bellissima, in perfetto equilibrio fino a 6 secondi dal fischio finale, con oltre 600 spettatori in tribuna e quasi altrettanti collegati su Fidaf TV. Un botta e risposta continuo che ha visto tra gli assoluti protagonisti Luke Zahradka e Danilo Bonaparte per i Seamen Milano, e Silas Nacita, Lynx Hawthorne e Dayan Almeida per i Guelfi.

Partono subito forte i Campioni d’Italia, che in una serie di drive offensivi a dir poco perfetti  rifilano ai padroni di casa 14 punti  nel primo quarto di gioco, concedendone però subito 6 agli avversari, che dimostrano di avere tutte le intenzioni di complicare la vita ai marinai. Nel secondo quarto i gigliati agguantano il pareggio ma poco prima dell’intervallo, altro sorpasso Seamen sull’asse Zahradka-Di Tunisi. Nel terzo quarto, ancora a segno i Guelfi con Bonanno su pass di Hawthorne e di nuovo sorpasso Seamen con Danilo Bonaparte. Pubblico ‘on fire’ sugli spalti e la sensazione che il team di casa possa davvero regalare ai Seamen la seconda delusione stagionale. Ma stiamo parlando dei Campioni d’Italia e il verbo ‘abdicare’ non fa parte del loro vocabolario: ultimo quarto di gioco al cardiopalma con i Guelfi che agguantano nuovamente la partita a meno di un minuto dal fischio finale con Almeida. Quando tutti ormai già aspettavano i supplementari, ecco la magia: con 6 secondi sul cronometro, lo ‘Zar’ lancia una bomba da 40 yard su Danilo Bonaparte, che firma il TD decisivo che vale la vittoria e gela il pubblico di casa: 34 a 28.

Ben diverso il match di Parma, tra Panthers e Lions: privi delle telecamere di Fidaf TV, il racconto si affida meramente ai numeri e a Gameday, la web app federale che consente di seguire i risultati LIVE di tutte le partite. E il 40 a 7 con il quale i Panthers hanno chiuso i giochi la dicono lunga su quanto successo. Anche se…fino a metà tempo la partita pareva incanalata verso ben altro epilogo. Difese in cattedra e 0 a 0 nel primo quarto di gioco, con gli attacchi che faticano a trovare la giusta chiave di lettura. Nel secondo quarto, a segno i padroni di casa con Alinovi (pass da Rossi) e si va al riposo con una situazione di buon equilibrio tra i due team. Nel terzo quarto succede di tutto: in cinque minuti, i Panthers mettono a segno 30 punti! Prima un altro TD pass di Rossi su Alinovi, poi una safety, un kick off return da 55 yard di Pooda, un punt return da 51 yard in meta ancora per Alinovi e un altro TD pass di Rossi su Polidori. Lions KO e incapaci di reagire a questa serie terribile di colpi e a segno solo in chiusura di partita con un gran passaggio di Fimiani su Germany. I Panthers paiono aver ritrovato completamente la strada verso i piani alti della classifica, sfoderando una prestazione maiuscola sia in attacco che in difesa. Lions che sembrano essere tornati quelli visti nella prima giornata, contro i Seamen ma che dovranno rapidamente reagire se vogliono sperare di non perdere il treno playoff.

L’ultima partita in programma sabato, quella tra Warriors e Dolphins nello storico “Alfheim Field’, alias Stadio Lunetta Gamberini di Bologna, torna a tenere il pubblico con il fiato sospeso: anche in questo caso, squadre ben schierate in campo e valori pressoché identici, con le difese a farla da padrone e gli attacchi che sbagliano tanto e segnano poco.
Vanno in vantaggio per primi i Warriors, che al primo possesso di palla capitalizzano la posizione di campo ottenuta per mettere a segno con Davide Ravaioli un field goal dalle 35 yard. I Dolphins pareggiano con un altro field goal, ad opera di Cristiano Brancaccio. Per veder cambiare il risultato si dovrà attendere il terzo quarto di gioco e una bella azione di corsa del neo import bolognese, Tanner Gaskill-Cadwallader. Ancona reagisce e con un passaggio di Hughes su Albertson prima pareggiano e poi passano in vantaggio con il calcio di trasformazione messo a segno da Brancaccio: 9-10. Trascorrono meno di due minuti e sono di nuovo i Warriors a passare in vantaggio con Flanders. Per la seconda volta, però, la trasformazione non va a segno e il punteggio si ferma sul 15-10. Nell’ultimo quarto di gioco, i Dolphins operano il definitivo sorpasso con un bellissimo TD pass di Hughes su Mejdi Soltana, che poi trasforma anche da due punti per il 15-18 che decreta la prima vittoria stagionale dei Dolphins.

L’ultimo match in programma per questa Week 5, quello tra Giaguari e Ducks, si è concluso poco fa a Torino e, anche in questo caso, chi pensava ad una partita a senso unico si è dovuto ricredere. I Ducks, orfani di Mike Gentili e di un altro paio di giocatori chiave del reparto offensivo, hanno faticato non poco a piegare la resistenza dei torinesi, che hanno probabilmente disputato la miglior partita della stagione. Sono proprio i Giaguari ad andare a segno per primi con una bella corsa del RB Ghio, oggi autore di una prestazione assolutamente maiuscola. Caprioglio trasforma su calcio e dopo 7 minuti dal fischio d’inizio i padroni di casa si portano sul 7 a 0. Dodici minuti dopo, i Ducks pareggiano con Barbagallo su pass di Johnson, anche oggi decisivo per il team laziale. Meconi mette la palla tra i pali e il punteggio si fissa sul 7 a 7. Nel secondo quarto di gioco, difese protagoniste e solo 6 punti sul tabellone, ad opera dei Ducks: un pass preciso di Johnson su Setti. Si va all’half time sul punteggio di 13 a 7 per Roma, risultato decisamente inaspettato alla vigilia ma più che corretto secondo quanto visto in campo. Alla ripresa, ancora tanto lavoro delle difese e attacchi tenuti a 0. Il vantaggio laziale aumenta nell’ultima frazione di gioco, prima con un’azione personale di Johnson, cui non fa seguito la trasformazione e poi con una safety. In campo e in sideline aumenta il nervosismo per i troppi falli e i Ducks allungano con una corsa da 17 yard di Arca. Sul finire, doppio lampo Giaguari con un gran lancio da 45 yard di Wright su Brown, prima e poi con una grande corsa di 50 yard dello stesso Wright, che porta i Giaguari ad una sola segnatura di distanza dagli avversari. Ultimi secondi anche qui al cardiopalma e Giaguari che sul 20 a 28 fiutano l’impresa, complici una serie di pasticci dei laziali. Wright tenta il tutto e per tutto ma il cronometro corre e la partita finisce qui.

La classifica di Prima Divisione, dunque, vede al comando in solitaria (ma con una partita in meno) i Giants, seguiti dai Seamen, quindi Guelfi e Ducks, quinto posto per i Panthers, sesto per i Dolphins che scavalcano per differenza punti i Lions, e poi Giaguari e Warriors.
Quello che appare chiaro è che, alle spalle di Giants, Seamen, Ducks e Guelfi, la bagarre è accesa e gli scontri diretti delle prossime settimane saranno decisivi in chiave playoff.

Per finire, più che doveroso citare la bella vittoria dei Giants Bolzano contro i Wolves Budapest nei quarti di finale di CEFL Cup. Una partita combattuta fino a metà con le squadre sul 19 a 19 all’half time. Poi i Giants hanno ingranato le marce alte, dilagando e aggiudicandosi un posto in semifinale con il punteggio di 36 a 19.

Ufficio Stampa Fidaf

foto Giulio Busi

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