Rhimonta!

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IMPRESA RHINOS DA 0-14 A 21-14 SUI PANTHERS, MA PERDONO BAUGHMAN

I Rhinos vincono in rimonta e convincono nella partitissima contro i Panthers Parma, nonostante un parziale all’halftime di 0-14 in favore degli ospiti.

A dire il vero, il risultato di 0-14 sembrava eccessivamente punitivo per i rinoceronti, oggi in look total orange, per quanto visto in campo, ed era frutto di numerosi episodi ed errori di nervosismo di un attacco che ci ha provato ma gli è andato tutto storto nel momento chiave. Persino il field goal, non proprio semplicissimo data la distanza, si è schiantato sulle mani dei difensori ducali, invece involarsi verso i goal posts nella ricerca del 3-7 dopo il touchdown iniziale di Minniti su lancio al bacio di Monardi.

Nel primo quarto gli orange milanesi si avvicinano al pareggio, anche grazie ad invenzioni come la bella corsa di Romello Bentley, ma al momento di concretizzare sembrano scontrarsi sempre contro un muro invisibile. E il secondo quarto di gioco è praticamente un monologo dei Panthers che con un gioco basato sulle corse del quarterback USA, Paoletti, e i lanci di Monardi, riesce a monopolizzare tutto il tempo di gioco, arrivando sul finire al touchdown su corsa, proprio di Paoletti, dopo una serie di penalità che spostano gli ospiti dalla propria metà campo alla redzone milanese, e al quarterback americano, più avvezzo alle corse che ai lanci, basta una corsa da 1 yard per portare a 14-0 il risultato.

ph. credits: Irena Leite

La partita per i padroni di casa rimane aperta, paradossalmente, grazie alla difesa, che dopo lo svarione iniziale, sul lancio di Monardi in endzone per Minniti, prende le misure ai bianconeri, e non è un caso che il touchdown di Paoletti per il doppio vantaggio, arrivi dopo ben 3 tentativi sulla goal line, tutti fermati alla grande dal front seven arancione.

Dopo l’intervallo si assiste però ad una partita completamente diversa, coach Piccoli manda in campo un attacco completamente resettato, tranquillo e conscio delle proprie forze, e sul primo drive offensivo, praticamente perfetto, i Rhinos vanno a punti con una combinazione perfetta tra Baughman e Trey Brock che riceve l’ovale e si invola verso la endzone, accorciando le distanze: 7-14 grazie alla realizzazione dell’extra point da parte di Sarra.

ph. credits: Irena Leite

Ci pensa poi la difesa a chiudere tutte le porte ai Panthers, che rientrano in campo dopo l’intervallo privi del quarterback Paoletti, anche se praticamente il gioco si potrebbe dire che l’ha sempre condotto Monardi, e proprio su quest’ultimo arriva il deciso sack di Lombardi, che fa capire agli avversari che i Rhinos ci sono e non vogliono mollare la presa.

Con i Panthers costretti al three & out per tutto il terzo periodo di gioco, l’inerzia passa definitivamente in mano ai padroni di casa che vanno anche in touchdown su un ritorno di punt da parte di Romello Bentley a 5:20 dalla fine del terzo quarto, che viene però annullato per un inutile fallo dello special team milanese.

Ancora un three & out per i ducali e Rhinos che per l’ennesima volta varcano la red zone avversaria, ma a una manciata di minuti dalla fine del terzo periodo, arriva la doccia gelata per gli orangemen: Joey Baughman, nel tentativo di evitare un sack, si infortuna e finisce la partita in sideline.

ph. credits: Irena Leite

Rhinos affranti? Nemmeno per sogno, l’ingresso in campo del giovane Raven Ines in cabina di regia è l’ennesima dimostrazione di una squadra che non ha intenzione di lasciare nulla agli avversari, e il numero 1 del team si inventa alla prima azione un lancio lungo per Escobar che riceve a poche yards dalla endzone, e a 0:25 dal termine del quarto ci pensa proprio il giovane quarterback, con una finta su Merante, a varcare la endzone per il 13-14 che diventa 14-14 con il solito extrapoint di Sarra.

Nel quarto ed ultimo periodo i Rhinos continuano a martellare in difesa, costringendo spesso i Panthers al punt, e in attacco, con un po’ di fatica, si inizia a muovere efficacemente la palla, arrivando a 5 minuti dal termine della partita nella redzone parmense, dove il duo Raven-Merante riesce ad arrivare fino in fondo, proprio con una corsa del FB in maglia 45, che varca la endzone e porta i Rhinos in vantaggio per 21-14, completando la rimonta.

Panthers che faticano ancora in attacco ma la possibilità di rimettere in pari il match se la va a prendere la difesa degli ospiti con un intercetto di Vasini a 3 minuti dal termine della partita, e l’attacco guidato da Tommaso Monardi tenta il tutto per tutto andando per vie centrali con ripetute corse di Minniti, che però si deve accontentare di 4-5 yards alla volta concesse dalla difesa allenata da coach Nobile, e a 1 minuto dal termine dell’incontro, su un 4 down, la difesa dei milanesi inchioda Minniti e chiude il match.

Partita intensa, dove spiccano gli infortuni dei due quarterback americani per entrambe le squadre. Male minore forse per i Panthers data la poca propensione al lancio di Paoletti che nel suo percorso al college (Delaware), ha pagato il ruolo di backup, mentre danno molto più importante per i Rhinos che perdono il motore dell’attacco, anche se l’ingresso di Raven Ines non ha fatto rimpiangere Baughman, grazie ad una prestazione eccezionale.

Ottime entrambi le difese capaci di limitare gli attacchi avversari, e soprattutto ottima, ancora una volta la difesa Rhinos, che dopo l’ottima prestazione di Bolzano contro i Mastini, ha saputo tenere aperta la partita non mollando mai di intensità, soprattutto dopo i primi due quarti di gioco, che con un parziale “sfortunato” di 0-14, potevano mettere in ginocchio il team.

Male l’uscita di Baughman, il cui infortunio potrebbe compromettere l’ottimo inizio di stagione dei rinoceronti, che ora avranno una settimana di riposo prima della trasferta impegnativa a Roma contro i Ducks.

 

Ufficio Stampa Rhinos Milano

 

ph. credits: Irena Leite

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