I soliti Cisalfa Seamen per un’altra convincente vittoria. Il leitmotiv del terzo impegno stagionale non si discosta molto da quello osservato nelle prime due gare di campionato con la squadra di Tony Addona a macinare yarde e punti sciorinando un football offensivo che ha pochi precedenti nella storia recente. Ad accendere la serata di Pero erano stati i marchigiani, perfetti nell’imbastire un drive da 98 yarde e mettere il primo vantaggio sul tabellone con un touchdown di un ispirato Ryan Kasdorf, splendida la sua prestazione nell’arco di tutto il match. Pochi istanti per superare il disagio, per una marcatura forse non preventivata, era sufficiente ai padroni di casa per riordinare le idee e spedire in meta, a cavallo tra il primo e il secondo quarto, prima Antonio Raffaele, poi Danilo Bonaparte, superlativa la prestazione dei runner blue navy, quindi Paul Morant, terzo intercetto e terzo ritorno vincente ( 50 yds ) in altrettante gare e, per conludere, ancora lo stesso Raffaele che, sempre più protagonista nel ruolo di full back, fissava lo score all’half time sul 28 a 7. Messo in ghiaccio il risultato il terzo quarto si trasformava in un pirotecnico alternarsi di segnature con i touchdown di Reece Horn, fantastica ricezione ad una mano, il field goal e la meta di Stefano Di Tunisi, lungo pass dalle mani di Luke Zahradka, cui facevano eco le mete di Soltana per Ancona. Nell’ultima frazione Filippo Fiammenghi ampliava il vantaggio a 30 lunghezze ( 52-22 ) prima che un fallo cancellasse l’ennesima perla di Paul Morant, lesto nell’impadronirsi di un fumble e ritornare l’ovale in end zone. Al di là del risultato finale, 52 a 22, grandi impressioni arrivano dalla squadra nel suo complesso e da un attacco capace di produrre punti con estrema velocità ed efficacia grazie alla varietà di terminali offensivi sui quali può contare Luke Zahradka per rendere imprevedibile e altamente produttivo il suo gioco. Alla vigilia del derby, si gioca sabato sera ancora al Gianni Brera di Pero, la condizione mentale dei Cisalfa Seamen ha raggiunto un livello ottimale, almeno quanto la forma fisica e l’esecuzione di un play book vario ed equilibrato. La parola passa ora al campo con la consapevolezza che la strada che porta al tricolore è ancora lunga e che solo tra alcuni mesi si giocheranno le sfide davvero decisive.
Cisalfa Seamen 52-22 (7-7 21-0 17-15 7-0)
Roberto Rizza
Ufficio Stampa Cisalfa Seamen Milano
Foto Dario Fumagalli