Dopo la prima settimana di allenamenti con i due americani, chiediamo ai dirigenti guerrieri dei Carpanelli Warriors un primissimo commento.
L’arrivo dei due imported players ha avuto un impatto dirompente, soprattutto dal punto di vista del ritmo imposto in attacco dal QB Nick Rooney. E se consideriamo che i ragazzi hanno giocato senza il consueto apporto dell’Offensive Coordinator (all’estero per una settimana per questioni di lavoro) allora non possiamo che essere soddisfatti.
Nick è un leader naturale, sorridente nel confronto con i singoli, ma estremamente esigente dal gruppo. Dal suo braccio sono partiti centinaia di lanci ad ogni seduta e, soprattutto i receivers dei Blue, hanno corso chilometri su e giù per il campo. La palla arriva spesso nelle mani dell’attaccante selezionato, ma la velocità e la potenza del pallone stanno cambiando il modo di completare l’azione. Le tracce devono essere perfette, gli occhi pronti al momento giusto, poi ci pensa Nick a selezionare il terminale più idoneo.
Il running game ha subito qualche naturale ritardo di istallazione del plane per consentire ai ricevitori di adattarsi ai nuovi “terra/aria” che volano all’Alfheim Field in questi giorni.
Ma il rientro di Coach Andrea Vecchi di lunedì, probabilmente riequilibrerà un po’ l’assetto di gioco, anche se in settimana è attesa l’ultima new entry tra i receivers, quel Leonardo Franchi giovanissimo Seamen che ha però scelto i guerrieri per crescere nel 2020 e dimostrare le sue eccellenti doti.
La difesa, grazie ai preziosi arrivi da Bolzano, da Bergamo, da Rovigo e da Bologna (sponda Braves) ha riequilibrato ampiamente alcune assenze che si erano venute a creare dopo la partenza di alcuni ragazzi. E, per finire alla grande, ci sarà un ragazzo americano che da subito ha voluto mettere bene le carte in tavola.
T.C. (Tyler Castillo) non è arrivato dalla Florida per fare il turista, ma per mettere ancora più pressione agli attacchi avversari grazie alle sue notevoli capacità di difensore capace di reggere ogni mismatch anche con i più abili ricevitori americani ed italiani presenti nel nostro campionato.
Oggi il D.C. Coach Mauro Solmi appare soddisfatto, seppure anche lui, come i colleghi dell’attacco, è ancora alla ricerca del miglior assetto possibile. Ma Solmi ci ha già abituato alle alchimie tattiche, e siamo sicuri che la difesa che entrerà in campo l’8 marzo ad Ancona, sarà, per l’ennesima volta, il marchio di fabbrica delle formazione felsinea.
Ufficio Comunicazione Carpanelli Warriors Bologna
Foto Giulio Busi