Un terzo quarto da dimenticare condanna i Giaguari Torino, che perdono per 30-21 a Bergamo contro i Lions e non riescono a muovere la classifica.
La partita inizia all’insegna delle difese, che riescono senza troppa difficoltà a fermare gli attacchi avversari. La prima amnesia torinese però permette ai Lions di portarsi in vantaggio, grazie ad un lancio di Fimiani che pesca Bonzanni tutto solo nel backfield dei Giaguari.
L’attacco giallonero stenta, ma la difesa dà la scossa: nel successivo drive offensivo dei Lions infatti Davide Tebaldi intercetta Fimiani consentendo ai suoi di ripartire da un’ottima posizione di campo. Mark Wright trova l’ottimo Michael Wacoubo sul profondo per la giocata che fa da viatico al pareggio dei Giaguari: è Alberto Ghio a violare la endzone oriobica con una corsa da 3 yard, e con il punto addizionale calciato da Jacopo Caprioglio è 7-7.
E’ il miglior momento dei Giaguari, che all’interno degli ultimi due minuti del primo tempo riescono a portarsi in vantaggio: magìa di Mark Wright, che sfuggendo alla pressione della difesa dei Lions trova in endzone Jacopo Salsa con un lancio in contro flusso: 7-14.
Manca poco alla fine del secondo quarto, e coach Luca Lorandi pregusta già l’idea di andare al riposo in vantaggio. I Lions però trovano un drive eccellente, e con Germany riescono a segnare il touchdown che permette loro di chiudere la frazione in pareggio a quota 14.
Nel secondo tempo ci si aspetta un andamento simile a quello del primo, con la partita in bilico fino all’ultimo, invece i Lions riescono a mettere a segno una sequenza di colpi che risulterà decisiva. Prima passano in vantaggio con una corsa del quarterback Fimiani, poi realizzano una safety con la difesa e sfruttano al meglio il possesso successivo al free kick torinese, segnando ancora con Germany: 30-14.
Siamo già nell’ultimo quarto quando Wright pesca Wacoubo nella zona centrale del campo ed il numero 18 ingrana le marce alte seminando la difesa avversaria: il touchdown del 30-21 è molto bello, ma purtroppo inutile. I Lions infatti riescono a gestire palla e tempo, e neanche un intercetto di Riccardo Petrilli a ridosso della propria endzone serve alla rimonta: Wright viene infatti intercettato sul drive successivo nel tentativo di effettuare un lancio della disperazione su Adekheem Brown, e la partita di fatto termina qui.
Il coaching staff torinese dovrà sicuramente lavorare molto nelle due settimane che separano la squadra dal prossimo impegno, la prima gara casalinga della stagione contro i lanciatissimi Guelfi Firenze: c’è da migliorare su tutti i fronti se si vuole ottenere risultati positivi.
Anche nella sconfitta, però, ci sono state diverse note positive: su tutte la prova dei molti giovani del vivaio, che stanno crescendo di livello a vista d’occhio e diventando sempre più parte importante del roster. Le età dei tre marcatori di ieri Alberto Ghio, Jacopo Salsa e Michael Wacoubo, sommate danno 58. Il futuro è sicuramente roseo, ma è urgente trovare soluzioni anche per il presente.
Ufficio Stampa Giaguari Torino
Foto Monica Audoglio