Non si tratta della gara migliore per valutare le potenzialità dei campioni d’Italia, ma quella di sabato sera resta senza dubbio la miglior prestazione offensiva offerta da inizio campionato nei primi due quarti di gioco. Sei drive, due giocati nel primo quarto e quattro nella seconda frazione, per altrettanti touchdown, valgono ai Cisalfa Seamen il parziale di 42 a 0 all’intervallo che spedisce agli archivi una partita nella quale i Lions hanno mostrato il consueto coraggio senza poter opporre, complici i tanti infortuni, un’adeguata resistenza. Nella kermesse messa in scena al Breda spicca la prestazione “over size” di Stefano Di Tunisi, autore di tutti i punti addizionali (7) e di un field goal, non si tratta di un errore di battitura, realizzato dalle 51 yarde che stabilisce un nuovo record nella storia recente del football italico. Se si aggiungono una meta su ricezione e quattro kick off spediti in touch back la prestazione del numero 84 in maglia blue navy sfiora la perfezione rendendolo uno dei giocatori più produttivi a disposizione di Michael Wood. La cronaca parla di un match partito subito col piede giusto nel quale Bergamo non riesce a trovare grande produzione offensiva, limitata a poche chiusure di primo down che passano soprattutto dalle iniziative di Andrea Fimiani.
La difesa dei padroni di casa, che registra il rientro di Lorenzo Dalle Piagge, lavora sui consueti livelli lasciando una manciata di yarde all’avversario, ma soprattutto dando una sensazione di concretezza che si strasforma in opportunità per Luke Zahradka e i suoi uomini, chiamati assiduamente a presenziare in campo. Quello che realizza il reparto offensivo è poi da dieci e lode con una varietà di giochi di corsa e passaggio che valgono nei primi ventiquattro minuti di football sei mete, realizzate da Stefano Di Tunisi, Xavier Mitchell (2), Danilo Bonaparte, Pietro Stillitano e Filippo Fiammenghi. Nel secondo tempo spazio ai back up e a una gara leggermente diversa con i Lions che sostituiscono la regia affidandola a Nathaniel Morris, davvero bravo nel trasformarsi in quarter back con licenza di correre e segnare. Proprio dalle iniziative dell’ex giocatore dei New Yorker Lions arrivano, nel terzo quarto, due touchdown su corsa prima che il momentaneo rientro di Luke Zahradka e del suo attacco ristabilisca, in due giochi esatti, ennesima cortesia di uno scatenato Xavier Mitchell, le distanze (49-14). Nell’ultimo periodo, illuminato dai tanti giovani di talento, da Riccardo Crosta ad Andrea Fiammenghi, da Lorenzo Nuzzi a Pietro Previtali, c’e’ infine il tempo per la perla di Stefano Di Tunisi che, sul filo di lana, piazza un field goal da NFL per il definitivo 52 a 14: il saluto perfetto per congedarsi dall’appassionato pubblico blue navy.
Cisalfa Seamen Milano – Lions Bergamo 52-14
(14-0 28-0 7-14 3-0)
Ufficio Stampa Seamen Milano
Foto Dario Fumagalli