Con grande dispiacere ci accingiamo a fare un comunicato che avremmo sperato di non dover mai fare, riguardante una positività ad un test antidoping.
La notizia giunge come un fulmine a ciel sereno, Jonathan McNeal è risultato positivo.
Si tratta di THC ed di paraidrossianfetamina , contenuta nell’Adderal un farmaco americano, il cui principio attivo è presente nella lista WADA.
McNeal ha dichiarato di averlo utilizzato per migliorare le sue capacità di focus sullo studio dei testi per l’esame da personal trainer che dovrà sostenere a Luglio in USA.
Purtroppo ha commesso una grave ingenuità non pensando minimamente che la cosa potesse interferire con le regole antidoping e non ne ha parlato con la dirigenza nè con lo staff medico Rhinos, una leggerezza che ora comprometterà la sua carriera.
“Ne ho presa mezza pillola il giovedi prima della partita, mentre stavo studiando anatomia. Purtroppo, già ai tempi dell’high school, mi è stato diagnosticato un disturbo dell’attenzione (ADHD) e l’unico modo efficace per mettere la testa sui libri é sempre stata questo farmaco. Mai avrei pensato che potesse crearmi problemi connessi all’impegno sportivo. Sono mortificato.”
Jonathan ha messo a disposizione della dirigenza la documentazione medica che conferma la sussistenza del deficit di attenzione, ma non abbiamo idea se tale documentazione potrà essere utilizzata o meno in sede di ricorso, almeno come attenuante.
Il Vice Presidente Matteo Pella ha commentato a caldo: ”Jonathan McNeal è forse la persona più per bene con cui i Rhinos siano mai entrati in contatto: un ragazzo che ha saputo lasciarsi alle spalle un’infanzia per nulla facile, si è guadagnato la fiducia di un generale di ferro come Ault, che dopo Nevada lo ha voluto come suo Capitano anche ai Rhinos. Un giocatore che, quando in campo c’è l’attacco, anziché riposarsi, si mette dietro al Coach per doppiare i segnali di playcalling per renderli più visibili a chi è in campo. Un ragazzo le cui richieste tipiche sono: “Matteo possiamo avere degli elastici per fare degli esercizi di conditioning agli Under 16? Sono autorizzato a dare degli esercizi da fare in palestra ai giovani?”.
Scontato che gli si riverserà addosso una serie di facili critiche. Chi lo additerà semplicemente come un “dopato” commetterà un errore gigantesco. La legge non ammette ignoranza é Jonathan pagherà per questo, tuttavia la nostra stima ed affetto nei sui confronti resta immensa ed immutata.
Si tratta di una perdita incommensurabile per tutta la famiglia Rhinos.
Qualunque cosa succeda, come ti ti abbiamo già detto mille volte, GRAZIE JONATHAN!!! Per essere come sei e per tutto quello che fai”
Ufficio Stampa Rhinos Milano