Filippo Fiammenghi è il prototipo di atleta che ha sposato la filosofia dei Seamen, restando sempre legato alla squadra, fin dal 2012, anno nel quale ha scelto d’indossare la casacca blue navy.
Da allora ha disputato sette Italian Bowl, vincendone cinque, risultando sempre determinante negli equilibri dell’attacco. Ricevitore dotato di ottime mani, velocità e grandi doti fisiche, “Fiamma”, come universalmente è conosciuto, ancora oggi occupa le prime posizioni nelle statistiche di specialità apparendo molto spesso nella lista dei marcatori blue navy.
Gli abbiamo chiesto di raccontarci la sua carriera e le impressioni sulla stagione in corso:
«Dopo essere cresciuto nelle fila dei Puma ho scelto d’indossare la casacca blue navy avviando un percorso che reputo fantastico. Al di là dei grandi risultati agonistici ottenuti, i Seamen sono diventati la mia seconda famiglia, nella quale sono cresciuto come atleta e come uomo, condividendo i momenti più importanti della mia via, sia dentro che fuori dal campo. Appena arrivato, dieci anni fa, guardavo con ammirazione i giocatori titolari e sognavo di emularli perché vedevo che il football non era soltanto un divertimento, ma una parte ben radicata della loro esistenza. Oggi, dopo cinque tricolori conquistati e sette Italian Bowl disputati, gli obiettivi restano sempre gli stessi, ovvero mantenere il livello acquisito negli anni ed essere io, come lo erano per me i giocatori di dieci anni fa, fonte d’ispirazione per i giovani. Naturalmente lo status di veterano non fa di me un giocatore anziano e vedo davanti a me anni di football nei quali tentare di conquistare, con questa maglia che ormai è divenuta una seconda pelle, nuovi successi».
L’avvio di stagione per Filippo è stato davvero in linea con le sue attese come testimoniano le sette ricezioni per 108 yarde, media 15,4 e i tre touchdown messi a statistica che lo rendono, al momento, il secondo ricevitore più produttivo della squadra.
Ufficio Stampa Seamen Milano
