Gli Skorpions perdono un derby in cui i Frogs dimostrano tutto il talento dei propri import. Ai grigiorossi resta però l’amaro in bocca per non aver potuto disporre di Ethan Weinstein, bloccato da un infortunio, che avrebbe sicuramente alzato, e non di poco, il peso specifico del reparto offensivo e di aver schierato Calvin Browholtz con un evidente problema alla caviglia.
Nulla toglie ai meriti di Legnano, ma i rammarichi pesano non poco nell’analisi di una partita che poteva essere decisiva per mettere in cassaforte i play off. Nulla è perduto, sia chiaro, ma per avere la certezza di un posto in paradiso gli Skorpions dovranno mettere le mani su uno dei confronti che al Franco Ossola li opporranno ai Dolphins e ai Rhinos. La scena del derby è stata rubata dal dinamico duo formato da Monquavion Brinson e Eystin Salum, quest’ultimo autore del primo e del decisivo touchdown che a una manciata di secondi dalla fine ha deciso il confronto a favore dei Frogs.
In mezzo a questi due eventi, Varese ha disputato una buona gara, sopperendo alla mancanza del ricevitore principe con i propri giovani che sono stati alternati a più riprese nei giochi disegnati da Nick Holt. Gli Skorpions hanno dimostrato un gioco offensivo decisamente vario che avrebbe potuto produrre anche il colpo grosso se un field goal giocato nel finale avesse trovato la via dei pali. Non tutto, quindi, nel 14 a 21 subito al Vigorelli davanti a un ottimo pubblico, è da buttare. Tutto si deciderà, come abbiamo anticipato, all’ombra del Sacro Monte dove Varese riceverà prima Ancona, si gioca domenica prossima con kick off alle 14.30 e poi i Rhinos per un altro derby lombardo che promette scintille.
Frogs Legnano-Skorpions Varese 21-14
(7-0 0-0 0-7 14-7)
Ufficio Stampa Skorpions Varese
