Il risultato evidenza chiaramente la distanza tra le due formazioni.
I Seamen votati al raggiungimento dell’Italian Bowl di luglio, mentre i guerrieri a lottare con le unghie per un posto nei playoff.
Era chiaro che non era il differenziale punti l’aspetto più rilevante dell’incontro per Coach Giorgio Longhi.
L’aspetto da valutare con la massima attenzione era proprio la reazione dei Blue all’assenza del qb titolare che aveva condotto il gioco aereo fino a questo punto, e con ottime performance. Ma il football è fatto di contatti, muscoli e cuore allo stesso tempo, e se uno di questi tre elementi viene a mancare, la festa è finita.
Il Team bolognese ha reagito molto bene ed alla fine gli allenatori sono usciti dal Vigorelli con la chiara consapevolezza che ora comincia il vero campionato dei guerrieri con le tre prossime gare.
L’unica nota veramente negativa, l’infortunio al RB Nick Vigorito che finisce qui la stagione e verso il quale tutti i ragazzi si sono stretti attorno per augurargli un pronto rientro appena i tempi lo consentiranno.
Anche il field goal di Dazzani è stato molto utile, se non altro per togliere quell’antipatico zero dal tabellone..
Ora i Carpanelli Warriors avranno tre sabati di fuoco:
– il 30 aprile in trasferta, ma sempre nel territorio bolognese, a Monteveglio contro i Vipers Modena
– il 14 maggio in casa contro i Rhinos Milano
– il 28 maggio, sempre in casa, contro i Ducks Lazio
Quello che la società si aspettava è stato ampiamente dimostrato: i guerrieri ci sono e sono in condizione di fare il proprio gioco con le risorse a disposizione, che anche sabato scorso hanno dimostrato di essere in grado di affrontare questo mese alla pari con gli avversari.
Dicevamo che oltre alla tecnica, servirà necessariamente anche il cuore, ma di questo Bologna ne è piena e se magari la sfortuna guardasse un po’ dall’altra parte, siamo sicuri che le tre partite restanti potranno evidenziare il mood del Popolo Guerriero.
Ufficio Comunicazione Carpanelli Warriors Bologna