Quarta giornata e tante emozioni in Prima Divisione, con due partite su tre molto combattute e decisamente spettacolari. E’ questo il caso del primo match del weekend, la sfida del Vigorelli tra Rhinos Milano e Guelfi Firenze, con i fiorentini che la spuntano solo a meno di un minuto dal fischio finale dopo un continuo rincorrersi e con i rispettivi attacchi che hanno regalato un bellissimo spettacolo. Che la musica lato Rhinos fosse cambiata rispetto alla scorsa settimana si è capito sin dalle prime battute: Daniel Santacaterina, il QB oriundo dei nero-arancio protagonista in negativo nella partita persa contro i Dolphins, parte subito con le marce altre e imbecca Bruno Escobar in endzone al primo drive offensivo utile, dopo che erano stati i Guelfi ad aprire la partita in attacco ma senza produrre risultati. Giacomo Sarra calcia tra i pali e i Rhinos passano in vantaggio per 7 a 0. Coach Briles manda in cabina di regia Andrea Fimiani, che pareggia i conti personalmente con una corsa centrale da 50 yard fino in endzone. Alberto Barbarotrasforma: 7-7 e fine primo quarto. Sono di nuovo i Rhinos a mettere la testa avanti ad inizio secondo quarto, grazie ad una corsa di Leonardo Cambrisi e relativa trasformazione di Sarra. La risposta dei gigliati arriva immediata: Dayan Almeida riceve un bel passaggio di Fimiani in red zone e poi ci pensa Ahmad Tanner ad andare in TD, occupandosi poi anche della ricezione che vale la trasformazione da due punti: 14-15. Prima della pausa di metà partita, tentativo di field goal non riuscito per i milanesi e raddoppio dei Guelfi con un altro TD pass di Fimiani, questa volta su Jared Gerbino, dopo che un’altra bella ricezione in endzone di Nicolò Formosa era stata annullata per un fallo tecnico. Le squadre vanno negli spogliatoi sul 21 a 14 a favore degli ospiti, ma la sensazione è che i giochi siano assolutamente aperti, con entrambe le difese che faticano a contenere l’inerzia offensiva degli avversari. Al rientro in campo, i Rhinos accorciano le distanze con un gran lancio di Santacaterina nelle mani sicure di Simone Boni e poi con il calcio tra i pali di Sarra. Tanner riporta il gap a otto lunghezze con il secondo TD personale e relativa trasformazione da due punti con il quale si chiude il terzo quarto di gioco: 21-29. I milanesi non mollano, continuano a macinare gioco, mentre i Guelfi accusano il colpo e, complici una serie infinita di penalità, subiscono la rimonta dei Rhinos che pareggiano con una corsa dello stesso Santacaterina, che poi trasforma da due: 29-29. Il pubblico, tornato numeroso sulle tribune del Vigorelli, si infiamma, il tifo si fa assordante ma la difesa dei fiorentini, apparsa sotto tono per tutta la partita, improvvisamente sale in cattedra e spegne sul nascere le ultime speranze offensive dei Rhinos, restituendo la palla al proprio attacco quando manca 1 minuto alla fine della partita. Fimiani la chiude così come l’aveva iniziata, affidandosi alle proprie gambe per il TD del 35 a 29, e la difesa mette il sigillo all’incontro con un intercetto di Sebastiano Pascolo che “sporca” la bella partita di Santacaterina e regala ai Guelfi la seconda vittoria consecutiva. Onore ai Rhinos, autori di un’ottima partita e, pur ancora a secco di vittorie, sicuramente apparsi in crescita.
A senso unico, invece, la partita tra Warriors Bologna e Panthers Parma, perché i Campioni d’Italia in carica, reduci dal turno di riposo, hanno messo sotto pressione i bolognesi sin dai primi secondi di gioco, chiudendo il primo quarto sul 14 a 0 grazie a due TD pass di un finalmente incisivo Brook Bolles, prima su Nick Diaco e poi su Simone Alinovi, entrambi trasformati dal piede sicuro di Matteo Felli. I Warriors non riescono a muovere la catena, né tantomeno a trovare un modo per fermare l’attacco dei ducali, che nel secondo quarto raddoppiano il vantaggio con un altro TD pass di Bolles su Alinovi e con due field goal di Felli: 27 a 0 all’half time e partita praticamente già chiusa. Nella ripresa,coach Mattioli alterna in cabina di regia il veterano Tommaso Monardi e fa ruotare i tanti talenti a roster. I Warriors riescono a togliere lo 0 dal tabellone con un bel passaggio di Gabriel Cousineau su Mattia Parlangeli (con Matteo Dazzani che trasforma su calcio), unica segnatura del terzo quarto, per poi subire ad inizio dell’ultima frazione di gioco l’ennesimo TD pass, questa volta di Monardi sul giovane Rocco Bonvicini (e trasformazione di Felli). La partita si chiude sull’asse Cousineau-Parlangeli per l’ultima segnatura di giornata che fissa il punteggio sul 34 a 14 a favore dei ducali.
Per cuori forti anche il match di Ancona, con le squadre che finiscono ai supplementari dopo la rimonta dei Ducks che, sotto di 20 a 7 all’half time riescono a riacciuffare l’incontro con un secondo tempo contrassegnato da big play difensivi, tanti errori da parte dei Dolphins e tanto tanto cuore.
Sono i Dolphins ad andare per primi a segno, nel primo quarto di gioco, con un pass di Colin di Galbo su Zac Quattrone e trasformazione su calcio di Cristiano Brancaccio. Replicano subito i Ducks con una QB sneak di Calvin Stitt e trasformazione di Jacopo Impallomeni. E’ ancora Di Galbo, però, a rendersi protagonista, questa volta con una corsa personale da 40 yard direttamente in endzone. La difesa blocca la reazione dei laziali e, al rientro in campo, Di Galbo colpisce con un TD pass da 70 yard nelle mani di Luciano Giuliani. Brancaccio trasforma solo una di queste due ultime segnature e le squadre vanno negli spogliatoi per la pausa di metà incontro sul 20 a 7 per i padroni di casa. Come detto, nella ripresa, i Ducks cambiano completamente passo, complici anche i tanti errori commessi dall’offense marchigiana. Il primo big play è della difesa, con Paolini che raccoglie una palla persa dai Dolphins riportandola direttamente in endzone. Colin Di Galbo subisce la pressione dei laziali, viene intercettato più volte e i Ducks ne approfittano pareggiando l’incontro con una ricezione da 19 yard di Lorenzo Carbone e trasformazione su calcio di Impallomeni. Si va, dunque, ai supplementari: come da regolamento, le squadre hanno 4 tentativi a testa, partendo dalle 25 yard offensive per provare a mettere punti. Partono per primi i Dolphins, che però riescono solo a mettere a segno un field goal con Riccardo Petrilli. Più aggressivi i Ducks, che varcano l’endzone con una breve corsa del QB Stitt, dopo un drive segnato anche da un’interferenza difensiva che ha servito sul piatto d’argento la vittoria ai laziali.
La classifica, dunque, vede ora solo i Seamen a punteggio pieno, con Dolphins, Panthers, Guelfi e Ducks sul 2-1. Seguono Mastini Verona (1-1), Warriors Bologna (1-3), Vipers Modena (0-1) e Rhinos Milano (0-3): un campionato che si fa avvincente di settimana in settimana e che invitiamo tutti a seguire sugli spalti dei campi di Prima Divisione o via streaming, in esclusiva, sulla piattaforma di Eleven Sports.
E a proposito di Seamen, segnaliamo la bella vittoria dei marinai contro i Campioni Svizzeri Calanda Broncos per 36 a 20, nell’Alps Bowl, amichevole giocatasi nel pomeriggio a Milano.
Ph. Credits: @Luca Nava