Così avevamo annunciato e così è stato.
Sabato scorso, l’Alfheim Field di via degli Orti si è trasformato in un Campus americano nel quale il football era l’assoluto padrone.
La concomitanza di due incontri interni dei Carpanelli Warriors, Under 18 e Coppa Italia Under 21, ha creato un’atmosfera a stelle e strisce in tutto il parco della Lunetta Gamberini.
Poi, complice il perdurare oltre la media del primo incontro, quando è nata l’esigenza di far scaldare contemporaneamente i Team dei ragazzi più grandi nel campo adiacente, tutto l’ambiente circostante rifletteva luci di caschi e colpi di paraspalle ovunque. Davvero sembrava un game day di un Junior College USA.
Naturalmente sul campo i protagonisti sono stati i giocatori di tutte le quattro formazioni che si sono affrontati a testa alta e con l’orgoglio di appartenere, ognuno di loro, ad un progetto sportivo importante.
Il tutto condito anche con due splendide vittorie delle formazioni dei Blue che hanno affrontato i Vipers Modena nel Campionato Under 18 battendoli con un significativo 43 a 8, e i Saints Padova, con il Team Coppa Italia Under 21, bissando il successo guerriero con un entusiasmante quanto combattuto 14 a 8.
“Due vittorie importanti – il commento della società bolognese – ma che vanno ben oltre il dato numerico dello score finale. Così come non ci siamo abbattuti sabato scorso dopo la sconfitta della prima partita, non ci esaltiamo oggi dopo due risultati positivi conseguiti in poche ore. Il successo vero è stato quello di vedere in campo tantissimi ragazzi affrontarsi senza esclusioni di colpi, ma allenati al rispetto sportivo e determinati a dare il massimo delle proprie potenzialità. Bologna, Modena e Padova hanno onorato il campo, lo sport, il folto pubblico presente sugli spalti e non ultimi gli allenatori che li stanno seguendo giorno dopo giorno. ”
Nell’Under 18, il gioco è stato più facile contro i Vipers presenti in campo con numeri inferiori di atleti, ma i ragazzi hanno spinto al massimo per fare una bella figura. Alla fine sei t.d. per i Carpanelli Warriors: tre della new entry Antonio Pulpito, due dello stesso QB Jack Cavrini ed uno del Ravens Matteo Tartarini.
Per la Coppa Italia Under 21, una safety del defensive lineman Damiano Fagiani e due t.d. del QB Andrea Bello.
Ma chi ha varcato la end zone avversaria con il pallone in mano è stato solo l’ultimo anello di un gioco corale sviluppato dal TEAM WARRIORS BOLOGNA.
Nella prossima settimana sarà impegnata solamente la categoria Coppa Italia Under 21 in una trasferta molto complicata a Ferrara contro le Aquile alla loro prima uscita della stagione.
Sarà un’altra storia, un altro finale da scrivere insieme per continuare lo sviluppo di un progetto fortemente voluto dalla dirigenza bianco/blu.
Una nota di merito va anche al progetto Under 15 che, ricordiamo, sta giocando a Forlì con la franchigia dei Titans.
Dopo l’ottimo esordio di domenica scorsa contro i pari età degli HP Team (Reggio Emilia/Parma) questa volta è arrivata una sconfitta per 52 a 20 contro le Aquile Ferrara, apparse più padrone del campo rispetto al team romagnolo. Vari under 15 guerrieri sono presenti assieme ai titani in questa formazione speciale, anch’essa piena di entusiasmo trascinante.
” Vedere in campo tanti ragazzi, ognuno animato da esperienze differenti ma coinvolti da una passione condivisa, ci riempie di gioia; le varie etnie si fondono in una “bolognesità” che non merita certo di finire qui. E’ con questo spirito – continua la dirigenza bolognese – che stiamo già immaginando anche un dopo per questi giocatori; un percorso che li accompagni anche nel 2022 con l’intensità di un campionato senior autonomo di categoria inferiore certamente, ma in grado di coltivare alcune individualità per poterle poi inserire, con i tempi dovuti, in Division I°. E’ un sogno? Forse si, e come tale difficile da realizzare, ma stiamo già iniziando alcuni confronti con altri soggetti che potrebbero condividerlo assieme a noi. L’importane è che alla fine, da soli od in compagnia, la storia continui con questo entusiasmo. E’ il motivo per cui il risultato sul campo, seppur importantissimo, è comunque una conseguenza del percorso intrapreso”.
Ufficio Comunicazione Carpanelli Warriors Bologna