Ecco il secondo import per la stagione 2020
Ora anche l’offensive Coordinator Coach Andrea Vecchi potrà concentrarsi al 100% sul tipo di attacco da disegnare perché la società ha concluso l’accordo con il QB americano che condurrà l’attacco nella prossima stagione: Nicolas Christopher Rooney.
Nick è nato il 24 giugno a Burnsville Minneapolis (MN). Alto 187 cm per 95 chilogrammi è un QB dal curriculum molto importante. In high school ha giocato sia a football che a baseball ed è sempre stato tra i capitani dei propri team. Nel Community College di Rochester (MN) ha ottenuto numerosi riconoscimenti nei due anni di football. Trasferito in Colorado all’Adams State University ha condotto i suoi “Grizz” con performance di primissimo valore. Nei due anni di College ha lanciato per 7884 yards con 105 td pass.
Nel 2019 si è trasferito in Europa dove lo scorso mese di settembre, dove lui ed i suoi Gold Diggers hanno raggiunto le semifinali per il titolo nazionale grazie anche al validissimo aiuto di un outside linebacker di grande valore e molto conosciuto dalle nostre parti: Tiberio Calbucci, già difensore di Warriors da tre stagioni e grande promotore del compagno Rooney nella sua nuova esperienza sotto le Due Torri.
Nick, di chiare origini irlandesi, ha anche sangue norvegese; una sorella più piccola e da anni lavora con il padre nel mercato immobiliare. A 18 anni ha comperato la sua prima casa e l’ha completamente ristrutturata per rivenderla. Da allora ha già fatto 25 traslochi nella sua vita. Collabora da anni con una web radio americana specializzata nel coaching motivazionale e questo l’ha certamente aiutato nel suo ruolo di capitano degli attacchi delle formazioni dove ha giocato sia in America che in Danimarca.
“Mi aspetto tantissimo da Nick – conferma l’H.C. Giorgio Longhi – perché è un grande giocatore ma anche un grandissimo motivatore; è quello che ci vuole per un team che sta crescendo ma è ancora mediamente molto più giovane di altre formazioni di Division I”
“Sono entusiasta dell’offerta che mi è stata data a Bologna – commenta Rooney – Amo viaggiare e conoscere nuove realtà e nuove persone. Ho passato due giorni a Bologna dove ho già conosciuto qualcuno dei miei nuovi compagni. L’ambiente è ottimo e la voglia di fare è tanta. Questa è stata certamente una delle motivazioni per cui ho scelto Bologna tra le numerose offerte che mi sono arrivate da tante società in Europa”.
Ufficio Stampa Carpanelli Warriors Bologna
Foto SBC