Finale CEFL CUP
I Giants Bolzano non riescono a riscrivere la propria storia europea e nella finale di CEFL CUP si inchinano per 15-14 ai Moscow Spartans campioni di Russia, che espugnano lo stadio Europa e portano a casa il trofeo. Gli uomini coach Argeo Tisma pagano un primo tempo da dimenticare (parziale di 0-15) e vedono la propria rimonta arrestarsi ad un passo dall’impresa, complici alcune gravi ingenuità nei momenti topici della sfida.
La cronaca. Dopo il toccante spettacolo degli inni ed il sorteggio dei capitani, la finalissima si apre con la formazione moscovita a muovere per prima l’ovale. I campioni di Russia mostrano immediatamente il proprio gioco fatto di corsa e fisicità, ma la difesa bolzanina regge e costringe gli avversari al primo punt di giornata. L’attacco dei Giants si ritrova tuttavia a ripartire dalle proprie 7 yards e dopo tre tentativi infruttuosi il punt del QB Austin Gahafer viene clamorosamente stoppato dalla difesa avversaria, con gli Spartans abilissimi a ricoprire l’ovale ed a siglare così nel modo più rocambolesco il TD del vantaggio. Colpiti a freddo i padroni di casa reagiscono con una serie di buoni drive offensivi, ma una volta giunti sulle 20 yards non riescono a trovare il pertugio giusto per colpire la solida difesa avversaria. Il team di Mosca può così tornare in campo con il proprio attacco in avvio di secondo parziale, ma la retroguardia bolzanina non concede alcuno sconto e porta nuovamente gli Spartans a calciare. Il medesimo destino capita tuttavia di lì a poco all’offence di coach Levy, con la linea d’attacco rossoblu a soffrire maledettamente la pressione della linea di difesa moscovita. Con poco più di tre minuti sul cronometro l’attacco di casa torna a calcare il terreno di gioco, ma su un terzo e lungo il QB Gahafer viene intercettato dalla difesa russa. Gli Spartani possono così tornare in attacco e quando i Giants paiono reagire con l’intercetto di Della Vecchia, un fallo difensivo annulla l’azione del DB e porta i russi a ridosso della endzone locale.
Questa volta i moscoviti non si fanno pregare e con una perentoria corsa laterale sfondano in endzone per uno 0-13 decisamente pesante a ridosso dal riposo lungo. La situazione per gli uomini di coach Tisma peggiora ulteriormente pochi istanti dopo, quando nonostante uno snap errato i campioni di Russia trasformano da due e volano sul 15-0. Di lì a poco una prima parte di gara decisamente negativa per gli altoatesini va in archivio, con una montagna da scalare nel corso della ripresa. Come da tradizione i Giants si dimostrano tuttavia duri a morire e rientrano in campo con l’intenzione di provarci fino alla fine. I risultati si vedono ed un ottimo drive d’attacco porta finalmente la prima segnatura rossoblu. A siglarla è l’austriaco Dominik Bundschuh, che riceve il lancio di Gahafer e sfonda in endzone per il 6-15. Dopo un paio di cambi di possessi, il quarto va in archivio con il tentativo di field goal fallito dagli Spartani. I bolzanini si ripresentano così in avanti con nove punti da recuperare all’inizio dell’ultimo periodo, ma un nuovo, sanguinoso intercetto subito da Gahafer spinge la coppa verso Mosca.
Gli Spartans continuano infatti a mangiare yards e tempo prezioso con il proprio gioco di corsa e rimandano in campo Bolzano ad appena 6′ dalla fine delle ostilità. Stavolta Gahafer è perfetto ed in appena un minuto costruisce con quattro lanci vincenti il TD della speranza. A siglarlo uno stoico Niccolò Gallina, a trasformarlo da due la ricezione di Mark Simone. 14-15. Con poco più da un minuto sul cronometro la difesa di casa costringe ancora una volta al punt il team russo, ma i Giants questa volta non riescono nel miracolo. E’ un fumble di Gahafer sulla pressione della difesa moscovita a condannare definitivamente i bolzanini alla sconfitta. I Moscow Spartans si impongono così per 15-14 e conquistano la CEFL CUP 2019.
Ufficio Stampa Giants Bolzano
foto Valentina Gallina