L’attesa è quasi finita: presto rivedremo in campo il nostro Blue Team e non poteva arrivare notizia più bella! A confermarcelo, Fabio Tortosa, Responsabile degli Affari Internazionali della Federazione che ha lavorato incessantemente, dietro le quinte, per garantire all’Italia e alla sua Squadra Nazionale il ruolo che meritano in Europa.
Subito dopo l’Italian Bowl dello scorso luglio, Tortosa si è recato a Vienna e ha lavorato al fianco di Austria, Francia e Serbia per elaborare un progetto che Gregor Murth, dirigente della Federazione Austriaca e portavoce di queste 4 nazioni, avrebbe poi presentato in occasione del Congresso di Panama, svoltosi lo scorso 11 agosto. Nominato ufficialmente, in quella sede, Responsabile IFAF per l’Europa, Gregor Murth ha dunque illustrato il piano messo a punto anche in collaborazione con l’Italia e che ha trovato l’appoggio di ben 18 nazioni, tutte quelle che hanno attivo un programma di attività senior. Mai IFAF ha goduto di un tale unitario consenso in sede europea e, dunque, la soddisfazione è stata ed è enorme.
Ma come funzionerà, dunque, il tutto?
“Abbiamo deciso di suddividere i Campionati Europei Senior in due cicli ben distinti: una fase denominata Regional (che avrà luogo negli anni dispari) e una di Finali, i Campionati Europei veri e propri”, spiega Fabio Tortosa. “La fase Regional servirà da qualificazione per i Campionati Europei, che verranno disputati negli anni pari. Sono previsti 4 gironi da 4 squadre e, qualora ci fossero più di 16 paesi partecipanti, si procederà con i cosiddetti ‘knock-out games’, ad eliminazione diretta. I gironi verranno composti secondo criteri meritocratici (ranking) e territoriali. L’idea di base, che ha trovato tutti d’accordo, è stata quella di garantire che, ogni anno, tutte le Nazionali potessero disputare almeno 2 partite ufficiali. In ogni girone, le partite di semifinale e finale si disputeranno in casa della squadra meglio piazzata nel ranking.”
“Posso confermarvi sin da ora che l’Italia è stata posizionata all’ottavo posto del ranking (che è tuttavia ancora in fase di elaborazione, considerata la grande confusione generata dalle vicissitudini ben note a tutti) e dunque il Blue Team sarà inserito in Fascia 2, con il diritto di disputare in casa le due partite Regional previste nel 2019. I nostri avversari? Incontreremo in prima battuta un team di Fascia 3 e poi tutto dipenderà dai risultati”, conferma Tortosa.
Il ranking complessivo 2019 delle prime 16 nazioni costituirà la base da cui partire per la nuova stagione Regional 2021.
Lunedì scorso, 29 ottobre, in una conference call che ha visto la partecipazione di 14 delle 18 nazioni invitate, tra le quali l’Italia, la struttura di cui sopra è stata approvata, dando di fatto il via ai lavori per la definizione dei gironi e del calendario 2019. “Nell’ambito della stessa riunione è stato affrontato e messo ai voti il programma junior e, anche qui, ci sono grosse novità che coinvolgono l’Italia ma che, per il momento, non possiamo ancora divulgare”, conclude Tortosa, visibilmente soddisfatto di tutto il lavoro svolto.
L’attesa, dunque, sta davvero per finire e non ci resta che conoscere il nome delle prossime avversarie del nostro Blue Team per rispolverare il tricolore e prepararci a sostenere la nostra Nazionale!
Ufficio Stampa Fidaf