Dopo settimane di assidua ricerca, finalmente arriva anche il nome del secondo guerriero americano per la stagione 2019.
E’ un difensore, come chiedeva il Defensive Coordinator Mauro Solmi, ma con importanti esperienze anche nel ruolo di quarterback, come indicava l’Offensive Coordinator Andrea Vecchi, ed infine anche in grado di rispecchiare i profili di atleticità, esperienza e determinazione che pretendeva Giorgio Longhi.
«Non è stato facile concentrare queste tre caratteristiche in una sola persona – afferma l’Head Coach felsineo – ma alla fine lo abbiamo individuato. C’è voluto dell’altro tempo per portarlo a considerare Bologna come un’offerta interessante; è stato un gran lavoro di squadra tra tecnici e società. Alla fine abbiamo avuto l’ok definitivo ed oggi posso dire di essere soddisfatto della scelta. Ora dobbiamo lavorare, peraltro come si fa sempre con gli stranieri, per creargli le migliori condizioni nel suo soggiorno, ma sono certo che saremo in grado di farlo sentire “bolognese” quanto prima».
L’atleta si chiama DONTAVIOUS SANQWAUN HEARD, detto DONTA, e proviene da MTSU Middle Tennesse State University Division 1°, un College abituato a confrontarsi con alcuni dei mostri sacri del panorama della NCAA tipo Alabama.
«Il suo Team si chiama Blue Raiders e lo slogan è I’m a True Blue – conferma la comunicazione guerriera – sembra fatto quasi per noi. Anche noi facciamo del “blue” qualcosa più di un semplice colore. Per noi è un simbolo identificativo dell’essere parte di un gruppo specifico. E’ nativo di Atlanta (Georgia), quindi proviene da una terra dove si mangia pane e football e le sue credenziali tecniche sono di notevole rispetto».
«Alto 6.1 per oltre 190 pounds è un DB capace di affrontare i Receivers avversari senza particolari mismatch di altezza e velocità. Consideriamo che si stanno alzando le prestazioni dei ricevitori americani che arrivano in Italia e degli stessi atleti italiani – continua Giorgio Longhi – che oggi in questo ruolo hanno raggiunto notevoli gradi di performance. Volevo un atleta che sapesse confrontarsi con chi, con la palla in aria, rappresenta sempre un vero pericolo per le difese avversarie. Donta dovrebbe essere in grado di rendere la vita difficile a questi attaccanti».
Donta Heard si aggiunge al confermato James Flanders, running back da Tulsa University che ha già siglato il contratto da tempo con i Warriors.
«Con questa coppia di imported players – conclude Longhi – riteniamo di aver dato un grosso aiuto alla potenzialità di un Team che, come il nostro, si trova ad affrontare dopo due anni di assenza la massima serie con un’età media dei giocatori italiani veramente giovanissima rispetto gli altri. C’era bisogno di valore in campo e di esperienza da poter trasmettere a tutti i nostri ragazzi. Noi allenatori abbiamo presentato alla società profili certamente specifici, ma che fossero in grado di essere leaders dentro e fuori dal campo. Non siamo la NFL dove tutti sono professionisti, neanche la NCAA dove, per ogni ruolo, ci sono almeno 3/4 figure disponibili. In Italia, e certamente nei Warriors, ognuno del roster sarà importantissimo ed è per questo che dobbiamo lavorare per motivare ogni pedina di cui disponiamo. Gli americani servono anche a questo».
Ufficio Comunicazione Warriors Bologna