Il secondo derby della stagione non tradisce le attese per lo spirito di una gara tradizionalmente sentita, ma non regala le stesse emozioni del match d’andata registrando l’ennesima ampia vittoria blue navy. Privati dopo tre minuti di Paul Morant, espulso per un fallo che le immagini sconfessano e colpiti a freddo da un touchdown di Stefano Napolitano, i Marinai hanno reagito nella consueta maniera, fatta di eccellente gioco offensivo e di solidità difensiva. Sono dunque bastati pochi minuti perchè Luke Zahradka spedisse in end zone prima Xavier Mitchell, poi Stefano Di Tunisi, altra prestazione perfetta per lui nel ruolo di kicker, ancora lo stesso Mitchell e, siamo ancora all’inizio del secondo quarto, Andrea Fiammenghi, facendo registrare quattro touchdown nei primi quattro drive del match. Sul 28 a 6 la marcatura di Giacomo Bonanno ha riaperto parzialmente la gara mandando le formazioni al riposo sul più sedici per i padroni di casa. Nel terzo quarto i campioni d’Italia hanno chiuso definitivamente ogni discorso con due segnature di uno scatenato Xavier Mitchell oltre alle quali vanno segnalate, virtualmente, altrettante mete annullate per falli della linea d’attacco. Chiusa la terza frazione sul 42 a 12 i Rhinos hanno dovuto richiamare in panchina Kevin Ellison, apparso poco incline a correre per il corso di tutta la partita, forse a causa di una non perfetta condizione fisica che ne ha limitato le indiscutibili potenzialità.
Il touchdown di Ismail Lamamra, altro elemento cresciuto esponenzialmente nel corso della stagione, ha fissato lo score sul definitivo 49 a 12 spedendo, per l’ennesima volta in stagione, la gara in mercy rule. Unica nota dolente del match gli infortuni, sui quali andranno fatte le opportune valutazioni, di Andrea Zini, Lorenzo Dalle Piagge, Igor Timotjevic e di Pietro Elmi, atleta dei Rhinos che ha dovuto lasciare il campo in ambulanza e al quale vanno tutti gli auguri del caso. In sede di consuntivo va rimarcato che la gara ha offerto l’ennesima prestazione offensiva di alto livello per l’attacco diretto da Marcus Herford, capace di macinare yarde con grande facilità e di sfruttare al meglio i tanti terminali a sua disposizione, primo fra tutti Xavier Mitchell. Straordinaria la performance della difesa che, privata a freddo del suo leader, ha retto con disinvoltura per tutta la partita, sopperendo all’assenza di Roman Vikhnin e mettendo in mostra il talento di Andrea Zini e compagni. Ora i Cisalfa Seamen sono attesi dall’ultimo impegno di stagione regolare contro Pesaro sulla strada che porta alla finale EFL, prevista il 9 giugno, in una grande festa di football, al Breda di Sesto San Giovanni.
Cisalfa Seamen Milano – Rhinos Milano 49-12
(14-6 14-6 14-0 7-0)
Ufficio Stampa Seamen Milano
foto Dario Fumagalli
