Orgoglio Dolphins

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La tanto cercata vittoria è finalmente giunta domenica a Firenze, dove i GLS Dolphins sono riusciti a sconfiggere i Guelfi per 14-17.

Per analizzare quanto accaduto abbiamo sentito come di consueto Coach Roberto Rotelli e il protagonista finale dell’incontro, Tommaso Bugatti.

Coach, che incontro è stato? «E’ stato un incontro come tanti altri ne abbiamo fatti in questa stagione. Solo che questa volta abbiamo vinto. Un risultato che premia l’impegno messo ogni volta in allenamento dai ragazzi, da noi tecnici e dalla società. A leggere le statistiche questa volta siamo o in parità coi Guelfi in alcune di esse ed abbiamo fatto meglio in altre. Stiamo parlando di quella che è la squadra rivelazione della stagione. Quindi sono molto contento. Abbiamo meritato. Certo, patiremo fino alla fine per le due sconfitte giunte all’ultimo. Ma ormai la storia è questa, non possiamo cambiarla e guardiamo avanti».

Qualche considerazione più specifica? «Beh storicamente i Dolphins erano soliti partire lenti e poi chiudere i match in un crescendo inarrestabile. Ecco quest’anno è l’esatto contrario. In particolar modo i nostri terzi quarti sono sempre degli autentici regali agli avversari. Lavoreremo nello specifico per risolvere questo problema. Inoltre mi ripeto, i ricevitori devono essere più grintosi e determinati quando ricevono la palla perché è logico che i difensori avversari non sono li per farci regali».

E poi? «E poi un complimento particolare agli special team e a chi li prepara. Ci hanno permesso anche questa volta di mettere ogni volta in difficoltà l’avversario. Un complimento particolare va fatto a Luca Canonico che per la prima volta in vita sua ha giocato in linea, causa assenze ed infortuni vari, e non ha sfigurato. Spirito di sacrificio e testimonianza di quanto sia difficile far portare i conti ad ogni partita, tra infortuni e assenze varie. Inoltre un grazie a stranieri ed oriundi. E poi Mattia Dal Monte che aveva iniziato male il match ma poi ha recuperato alla grande».

I Dolphins sono tornati in piena corsa per i play off. «Assolutamente sì. E’ un bel campionato che a parte le grandi corazzate lì davanti è segnato da un profondo equilibrio. Ma si badi bene che per accedere alla post season occorrerà vincere il derby con Pesaro prima e provare a battere i Giants a Bolzano poi. Due imprese non proprio facili. Gli Uta erano dati già spacciati. E infatti hanno vinto due partite di fila… I Giants sono sempre i Giants… Ma noi dobbiamo crederci ed essere determinati altrimenti non si andrà da nessuna parte».

Tommaso Bugatti

Parola ora a Tommaso Bugatti che intercettando la palla lanciata dal quarterback guelfo Tony Dawson nell’ultimo drive a disposizione di Firenze ha di fatto consegnato la vittoria nelle mani anconetane: «E’ stata una grande soddisfazion ma il merito è di tutti non solo mio». Cioè? «Ero in marcatura su Mike Vannucci che aveva mi aveva preceduto due volte di fila con la stessa azione. Completo laterale e uscita dal campo per fermare il tempo. Poi è stato chiamato time out e dalla sideline mi hanno consigliato cosa fare, prevedendo cosa sarebbe potuto accadere. Ecco più o meno si è avverato tutto e infatti mi sono ritrovato in piena traiettoria ed ho potuto prendere la palla». Una grande soddisfazione considerando quanto è bravo Vannucci «Assolutamente sì. È stato un bel duello e credo di aver potuto imparare molto dal poter marcare uno come lui». Come giudichi la tua stagione, intercetto della vittoria a parte? «Credo sia positiva. Sono il quarterback dell’under 19 ma ovviamente il posto in prima squadra è di Josh Dean. Il mio intento era quindi quello di trovare spazio in difesa. E tra un infortunio ed una scelta del Coach ci sono riuscito, giocando a volte safety e molte altre, come in questa occasione, cornerback. Credo di essere migliorato di volta in volta, crescendo».

I Dolphins osserveranno ora una settimana di pausa, ma lo staff e la dirigenza tutta tengono a precisare che non ci si riposerà nemmeno un po’ sul piano degli allenamenti che anzi sono stati intensificati.

Soprattutto però, il week end che sta per sopraggiungere sarà fondamentale per i Dolphins perché incrocerà passato e presente della squadra anconetana. Sabato mattina al Nelson Mandela avrà luogo la seconda GLS School Cup, torneo interscolastico per scuole medie e superiori di flag football con cui si spera di avviare molti ragazzini al gioco. Domenica sera allo stadio Dorico invece è prevista la cena per l’anniversario dei trentacinque anni della Società Dolphins. La cena sarà organizzata dai Veterans, associazione che comprende centinaia di ex giocatori delfini.

Ufficio Stampa Dolphins Ancona

Foto Daniele Bettazzi & Claudio Bugatti

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