Neanche l’ultima partita al “Guelfi Sport Center” è riuscita a ridare il sorriso agli Estra Guelfi Firenze che, davanti al pubblico amico, hanno accusato la loro quarta sconfitta consecutiva per mano dei Dolphins Ancona (14-17 il punteggio). A due giornate dal termine il record dei viola torna così in perfetta parità.
La partita andata in scena nella giornata di ieri è stata senz’altro diversa da quelle contro Seamen Milano, Giants Bolzano e Panthers Parma. La formazione gigliata non è mai uscita dalla partita, ma una partenza a rilento ha costretto i viola a dover giocare la ripresa con la necessità di rimontare uno svantaggio di 14 punti. La compagine di casa ha accarezzato il pareggio grazie ai touchdown di Vladimir Bemmo Pogo e Mike Vannucci, ma un field goal anconetano ad inizio dell’ultima frazione di gioco e l’intercetto lanciato da Tony Dawson negli ultimi due minuti di gara hanno tolto alla formazione guidata da Coach Brett Morgan ogni chance di vittoria.
Il team fiorentino affronterà quindi le ultime due trasferte contro Ducks Lazio e Giaguari Torino con la necessità di tornare ad assaporare la vittoria per non lasciarsi scappare un posto nei play-off scudetto che sembrava quasi automatico dopo la prima metà di stagione regolare del Campionato Italiano Football Americano Prima Divisione.
Il racconto del match:
Estra Guelfi Firenze – Dolphins Ancona 14-17 (0-0, 0-14, 7-0, 3-7);
In touchdown per gli Estra Guelfi Firenze: Vladimir Bemmo Pogo e Mike Vannucci.
Dopo il toccante minuto di raccoglimento in memoria di Fabrizio Lodovichi, padre della linea d’attacco gigliata Matteo Lodovichi scomparso pochi giorni fa e il coin toss effettuato sotto gli occhi di Benjamin V. Wohlauer (Console Generale USA a Firenze), il match è iniziato con il calcio d’avvio degli Estra Guelfi Firenze. I Dolphins Ancona hanno quindi potuto gestire il primo drive, che però non ha portato punti sul tabellone. Le sterili schermaglie fra le squadre si sono protratte per tutta la prima frazione, che ha visto anche un fumble di Dean in red zone ricoperto da Christian “Death” Petrucci per la difesa gigliata. In avvio di secondo quarto sono stati i marchigiani a sbloccare il risultato grazie ad una palla calciata da Dawson su un punt bloccato che è rotolata beffarda dietro la end zone. 0-2. La squadra ospite ha preso quindi coraggio, mettendo a segno un touchdown grazie ad una corsa di poche yards di Fellonte Misher. Lo special team dei Dolphins Ancona ha lavorato ai fianchi gli Estra Guelfi Firenze, concedendo solo scomode posizioni di partenza per i drive di Dawon & Co. In chiusura di frazione è giunta anche la seconda segnatura pesante su corsa di Fellonte Misher, calcio ancora una volta non valido, a cui ha fatto seguito un intercetto a tempo scaduto lanciato da Dawson. La ripresa ha visto i viola tornare in campo con un altro piglio, con Vladimir Bemmo Pogo a far gioire il pubblico di casa con un bel touchdown su ricezione. 7-14 ed inizio del tentativo di rimonta gigliato che prosegue nell’ultimo quarto anche grazie ad una difesa guidata dai placcaggi di Baiocco, Innocenti, Petrucci e Zini che si è dimostrata capace di mettere la museruola all’attacco dei Dolphins Ancona concedendo solo tre punti su field goal di Brancaccio. A metà della frazione finale è stato ancora Dawson a trovare un big play su situazione di quarto down che ha consentito ai fiorentini di risalire il campo ed innescare Mike Vannucci con una palla lanciata in end zone. 14-17 con la difesa di casa che riesce a bloccare le iniziative avversarie e riconsegnare palla al suo attacco con più di due minuti da giocare. Il drive dei viola sembra promettente: Dawson pesca due volte Mike Vannucci smarcato, ma poi, al terzo tentativo di combinazione fra i due, la difesa dei Dolphins Ancona legge molto bene, raddoppiando l’italo-americano e terminando l’azione con un intercetto di Bugatti che pone fine alla contesa cristallizzando il risultato.
Queste le parole usate da Brett Morgan, Head Coach e Direttore Tecnico della squadra di casa, per analizzare la prova dei suoi:
Possiamo partire dall’azione più importante del match, vale a dire l’intercetto lanciato da Tony Dawson nel finale?
“Quella non è stata affatto l’azione più importante della partita. Non esiste una giocata che decide il match da sola, il risultato finale è influenzato da tante, piccole cose fatte nell’arco di tutta la giornata. Ovviamente ci sono sempre dei momenti più importanti, questo è ovvio”.
Nella ripresa il team fiorentino è parso più in palla:
“Non so come mai non riusciamo a partire forte. Sicuramente questo problema è molto importante per noi. Nei tre confronti precedenti è stata la stessa cosa. Forse nel secondo tempo siamo andati meglio, ma non abbastanza. Non possiamo vincere giocando così”.
Quarta sconfitta consecutiva, c’è ancora la possibilità di giocare i play-off?
“Beh, il momento non è dei migliori ma dobbiamo credere in noi stessi. Già al momento della pubblicazione dei calendari ero preoccupato per il fatto di dover affrontare le tre migliori selezioni del campionato in rapida successione perché perdere tre scontri consecutivi può creare una situazione negativa: ieri abbiamo incassato la nostra quarta sconfitta ed il periodo no sta continuando con un effetto valanga. Una caduta libera che dobbiamo arrestare al più presto”.
Vladimir Bemmo Pogo ha fatto un touchdown, ma è stato anche molto bravo nelle coperture difensive:
“Esatto. Bemmo Pogo ha fatto quello che gli abbiamo chiesto ed è stato molto abile in tutte le fasi di gioco. Sicuramente è un ragazzo che risponde quando si trova davanti a delle sfide. Il camerunense è un buon giocatore, capace di darci qualcosa in attacco, in difesa e negli special team”.
Qual è l’insegnamento che possiamo trarre da questa sconfitta?
“Non lo so ancora. Se non rispondiamo e non ci mettiamo a giocare bene nelle ultime due partite di regular season ogni insegnamento possibile andrà sprecato. Ripeto: dipende da noi. Adesso sta a me trovare le risposte e mettere questo gruppo nelle migliori condizioni possibili per avere successo in casa dei Ducks Lazio e dei Giaguari Torino. Mi prendo tutta la colpa per questo momento no. Ora ci attende una bye week da usare con saggezza per riprendere le forze in vista dello sprint finale”.
Ufficio Stampa Guelfi Firenze