Battuti i Giaguari 33 a 14
Che fosse questione di tempo si sapeva, ma dopo tre gare perse pur giocando alla pari degli avversari (e anche meglio in alcuni casi), la tensione iniziava a crescere. La partita contro i Giaguari del resto era cominciata con auspici ben diversi dalle precedenti, per una volta si è giocato senza pioggia, ci sono volute tre partite nell’acqua per giocare su un campo “quasi asciutto”, ma ne è valsa la pena.
Si capisce subito che anche il piglio (e la fortuna… perchè ha il suo peso) stavolta sono dalla parte dei Rhinos, perchè pronti-via, al primo lancio di Morelli Riccardo De Mas intercetta e porta i neroarancio dentro la metà campo avversaria, e da li Ellison, in giornata di grazia, piazza una bomba per Pietro Elmi e si va subito in endzone con la bella ricezione del numero 2 in maglia nera. Arioli trasforma da 1 e dopo 1 minuto di gioco i padroni di casa sono già sul 7-0.
Il primo quarto di gioco dei Rhinos è devastante, difesa attenta a non concedere nulla a Fabiano Hale, con Matt Conroy attento a guidare un pool di linebaker giovane ma ben affiatato, e secondaria attenta, che “concede” a Morelli tre incompleti consecutivi nel secondo drive torinese. L’attacco poi è in forma atomica, con Querzola a portare il pallone ed Ellison che chirurgicamente seziona la secondaria avversaria trovando lungo ancora Elmi, oltre che Arioli e Bonanno. Proprio il numero 88 dei Rhinos riceve in endzone un pass su un 3° & goal dalle 5 e con la trasformazione di Arioli si va sul 14-0, ma c’è ancora tempo nel primo quarto da giocare.
Ad arrotondare ulteriormente il punteggio ci pensa Giacomo Querzola con una corsa da circa 20 yards che lo vede rompere due placcaggi tra le fila dei Giaguari e portare l’ovale in enzone per il 21-0 con il quale si conclude il primo quarto.
Nel secondo quarto i Rhinos iniziano a controllare di più il gioco, mentre i Giaguari cambiano il quarterback e Morelli viene sostituito da Luke Rubenzer, neoacquisto torinese, arrivato proprio in settimana.
Giaguari inizialmente un po’ imballati, Rubenzer non ha ancora il timing giusto, e la difesa milanese non fa troppa fatica a contenere gli avversari, che, sono costretti all’ennesimo punt, ma il nuovo import dei felini deve solo carburare. Verso l’approssimarsi dell’intervallo comunque c’è ancora spazio per i punti, stavolta a ricevere in enzone è Arioli, che su un 3° & goal dalle 4 yards, riceve l’ennesimo pallone di Ellison, ma poi un brutto snap fa fallire la trasformazione addizionale. Si va al riposo sul 27-0 per i Rhinos con una partita che sembra ormai quasi chiusa.
Se nella secona metà della gara la partita rimane viva (almeno un po’) è proprio per merito del nuovo quarterback torinese, che quando non riesce a lanciare corre, e la difesa di casa, forse un po’ appagata per il risultato, concede qualcosa di troppo agli avversari, che vanno in touchdown prima con una ricezione di Ferraris, poi, grazie ad un intercetto di Scaramuzza su Ellison, imbastiscono un drive che termina nel quarto periodo con la corsa di Moumineper il secondo touchdown giallonero. Rhinos comunque avanti 27-14.
Partita che rischia però di riaprirsi del tutto quando sul kick off successivo, Simone Boni perde il pallone sul ritorno del calcio e permette ai torinesi di ripartire in attacco dalle 30 offensive. Questa volte Rubenzer è troppo affrettato e il suo lancio diretto in endzone viene intercettato da Pietro Silleni, che porta i rinoceronti a ripartire in attacco dalle proprie 10 yards.
Con calma e con una buona dose di lanci corti e corse, i Rhinos mangiano il tempo, e ci pensa Stefano Napolitano a mettere la parola fine sull’incontro con un paio di belle corse, una delle quali termina in endzone dopo essersi liberato di almeno tre tentativi di placcaggio.
Rhinos che tentano una trasformazione da 2 punti ma la ricezione di Bonanno è fuori, e il risultato rimane quindi fermo sul 33-14, con il quale si concluderà la partita.
Nel complesso ottima prova in attacco e anche in difesa, qualche rientro dall’infermeria ha dato buoni risultati, e per quanto riguarda l’attacco, in particolare, Ellison sta acquisendo sempre più confidenza col playbook, riuscendo a chiudere un gran numero di completi, e riuscendo anche a correre col pallone ad ogni occasione possibile.
Ora i Rhinos sono attesi a Roma, per uno scontro con i Ducks che sarà fondamentale per la corsa ai playoff.
Ufficio Stampa Rhinos Milano
Foto Joe Sivox