GLS Dolphins Ancona vincono la prima in casa superando per 28 a 7 i Rhinos Milano vice campioni d’Italia.
Il punteggio lascerebbe pensare ad un match che ha avuto poca storia. Ed invece la partita vista al Nelson Mandela è stata molto combattuta e piena di emozioni.
Nel primo quarto i Dolphins sono andati subito in touch down con Josh Dean, bravo a trovare Tommaso Mosca libero in end zone. La successiva conversione di Cristiano Brancaccio porta il punteggio sul 7-0.
I Rhinos non demordono e nel drive successivo, yard dopo yard, riescono ad arrivare al pareggio con il quarterback Kevin Ellison che spara la palla nelle mani di Giacomo Bonanno nella end zone anconetana, a cui segue il successivo kick trasformato.
La partita prosegue poi con un continuo scambio di drive e, da parte dei dorici, un eccesso di yard regalate agli avversari causa offside e holding vari.
Questo fino ai due minuti all’intervallo segnalati dall’arbitro. Poco dopo Dean trova ancora una volta Tommaso Mosca libero in end zone. E Brancaccio, molto buono pure nei punt di allontanamento, segna l’extra point del 14-7 su cui si va all’intervallo.
Nel secondo tempo la partita resta ancora in pieno equilibrio fin quando i Rhinos, giunti nella red zone dei Dolphins, non sono costretti a sostituire per qualche giocata il quarterback Ellison (lieve infortunio poi smaltito) con il giovane Raven Phoenix Ines che non chiude il down ridando la palla ai delfini.
E’ il momento chiave del match perché tra una corsa dello stesso Dean, una di Davide Gatto e diversi passaggi verso Fiorenzo Ruggio i Dolphins arrivano azione dopo azione le terreno nemico. Qui, la scelta di usare una wild cat formation: fuori il quarterback Dean e palla direttamente a Fellonte Misher che da safety si trasforma in running back e corre diretto in meta per il 20-7, trasformato ancora da Brancaccio in 21-7.
Nell’ultimo quarto la difesa dei Dolphins non permette all’attacco finalista lo scorso anno di avvicinarsi troppo alla linea di meta e l’ultimo possesso Rhinos termina con Ellison che perde un numero consistente di yard dopo un co-placcaggio di Gigio Rosati e Lorenzo Evangelisti.
Nel finale c’è anche tempo per l’ultimo touchdown anconetano con Dean, semplicemente suntuosa la sua prova sotto ogni aspetto, che passa la palla a Marchini nella end zone e, sempre con Brancaccio, il punteggio arriva al 28-7 finale.
Come detto molto bene Josh Dean, così come Nikolas Suppa. A cui vanno aggiunte le prove di Brancaccio, Ruggio e Gatto.
Male, come alla prima coi Giaguari Torino, il fatto che si siano concesse troppe yard agli avversari per falli di varia natura. Ma le linee sono prevalentemente composte da ragazzi la cui esperienza si sta andando a formare partita dopo partita.
Il prossimo incontro per i ragazzi di Coach Roberto Rotelli sarà ancora in casa, sabato 31 marzo alle ore 18, nel derby contro gli UTA Pesaro.
Ufficio Stampa Dolphins Ancona
Foto Claudio Bugatti