La società parmigiana torna in campo sotto la guida di Ugo Bonvicini, per portare avanti la linea tracciata da Ivano Tira che, dopo 15 anni di presidenza, ha deciso di dare un passo indietro.
Ugo Bonvicini: «In estate abbiamo lavorato sulla certezza di un campo dove giocare, la ricerca delle risorse economiche e la programmazione del settore agonistico dalla Flag alla Serie A»
Parma, 27 settembre 2017 Dopo 15 anni cambia la presidenza dei Parma Panthers ma non il progetto della società parmigiana di football americano che torna in campo sotto la guida di Ugo Bonvicini, storico dirigente ed ex giocatore.
In estate Ivano Tira, presidente dal 2002, aveva annunciato un passo indietro per motivi personali. Così, nei mesi scorsi, la dirigenza dei Panthers ha lavorato per rinsaldare lassetto societario e garantire le attività ripercorrendo la strada tracciata da Tira.
Non è stato facile far fronte ad un cambiamento così importante ma il desiderio di non disperdere il bagaglio che Ivano ci ha lasciato in dote è stato più forte delle difficoltà spiega il neo-presidente Ugo Bonvicini -. Fino ad oggi abbiamo lavorato parallelamente su tre differenti fronti: la certezza di poter avere un campo dove giocare, la ricerca delle risorse economiche e la programmazione del settore agonistico dalla Flag alla Serie A.
Dopo il 2017 trascorso in tour tra Parma e provincia, il primo punto che i Panthers hanno dovuto fissare, per garantirsi un futuro, è stata la certezza di poter aver un campo da allenamento e da gara: Abbiamo oltre 200 tesserati e una media di 600 spettatori per le partita della Serie A. Senza avere un campo come punto di riferimento sarebbe stato impossibile continuare a gestire la nostra struttura e proseguire le nostre attività. Su questo punto la neo amministrazione comunale ci ha non solo ascoltati, ma ci ha finalmente prospettato un valido progetto garanzie precise.
E proprio sul campo i Panthers Parma torneranno per disputare il campionato di Serie A: La squadra cè e stiamo cercando di rinforzarci. Stiamo valutando importanti inserimenti sia come giocatori americani che come coaches e soprattutto nessuno atleta dello scorso anno ha chiesto di essere ceduto o ipotizzato il ritiro a testimonianza che la nostra storia non è passata ma è viva nel presente grazie a quanto di buono abbiamo seminato negli anni. La prima squadra sarà ancora affidata alla guida di Andrew Papoccia con lobiettivo di inseguire la 13° semifinale consecutiva nel campionato di Serie A. E spero davvero che a breve potremo annunciare qualche sorpresa ai nostri tifosi.
Gli impegni sportivi però sono imminenti con il campionato Under 19 che scatterà l8 ottobre con il derby contro gli Hogs Reggio Emilia: Manca davvero poco allesordio dei nostri ragazzi che sono al lavoro già da qualche settimana con impegno e dedizione. Spero che sia un campionato soddisfacente per loro ma soprattutto che li possa far crescere e maturare, chissà che poi qualcuno di loro, come accade ogni anno, possa meritare di essere aggregato alla Serie A.
Il settore giovanile e i progetti legati ai giovani in casa Panthers restano al centro della politica della societaria: I giovani sono la base di ogni società che vuole guardare al futuro conclude Ugo Bonvicini-. Per questo abbiamo continuato a lavorare per garantire lattività a tutti i nostri tesserati e sviluppare progetti dintegrazione dedicati ai ragazzi. Lobiettivo ora è trovare le risorse per far crescere ulteriormente il settore giovanile a partire dallarea femminile che in estate, con la squadra di Flag senior delle Panthers Girls, ci ha regalato la prima Coppa Italia della nostra storia.
Ufficio Stampa Panthers Parma
Foto archivio Dario Fumagalli / Chiara De Falco