Spring Break per coach Chris Ault

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Una notizia, non notizia: era previsto dai “piani di volo” della stagione che coach Chris Ault sarebbe tornato in USA in prossimità di Pasqua.
Impegni famigliari (il ruolo di nonno che deve esserci nelle occasioni speciali) e alcune attività collegate alla società che con lui diffonde i suoi coaching skill, attraverso workshop, clinic, webinar e conference varie.

Coach, ci dica di più su questa partenza?
CA: Con Alessio e Matteo avevamo concordato questo “spring break” per permettermi di portare avanti alcune cose maturate lo scorso anno. Nulla di traumatico, lascio la squadra e il mio staff da imbattuti ed è esattamente così che li vorrò trovare al mio ritorno.

Il Vice-Presidente Matteo Pella ci parla scherzando di primo caso di Remote Head Coaching, come pensa di poter mantenere contatto con la squadra?
CA: Primo, il contatto costante col mio staff, i miei capitani che sono chiamati ad un maggior ruolo di disciplina, esempio e assistenza ai coach. In secondo luogo, la piattaforma HUDL mi permette di vedere tutti gli allenamenti, che a Rhinos vengono filmati e caricati la sera stessa. Senza perdermi poi nessuna partita in live streaming!

Quindi sarà come essere qui?
CA: Beh no, è chiaro che non sarà uguale. Ma l’impostazione del gruppo è stata data, Coach Andrea Vecchi continuerà ad essere OC, Coach Luca Lorandi DC e la figura di acting Head Coach sarà ricoperta da mio assistente Matteo Piccoli, col quale mi sentirò ogni giorno. Ora i miei ragazzi hanno la possibilità di dimostrare che sanno camminare e correre anche senza di me. Non c’è nessun singolo più importante del gruppo ai Rhinos, nemmeno io.

Domanda d’obbligo, quando torna?
CA: Dovrei sbrigarmela in poche settimane ed essere di ritorno per la fine della Regular Season, ma se mi lasceranno ingranare il mio ritmo potrei farcela anche prima. A presto!

Francescomatteo Bertoli
Ufficio Stampa Rhinos Milano

Foto Mara Telandro

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