I Marines perdono allo scadere contro i Dolphins
Bellissima partita quella giocata oggi allo Stadio della Palla Ovale di Ancona, ma, ancora una volta, i Dolphins si dimostrano la bestia nera dei laziali.
I nostri pur giocando bene hanno commesso una serie di errori che alla fine si sono rivelati fatali, e resta l’amaro in bocca per una prestazione comunque di grande tenacia e determinazione non coronata dal successo.
Dall’inizio i biancocelesti si complicano la vita e dopo un veloce tre e fuori si fanno bloccare il punt che viene riportato fino a poche yards dalla goal line dal bravissimo Zac Blair; ci vogliono 4 tentativi ma alla fine Ancona entra in meta e si porta subito in vantaggio.
Mike Brown e compagni, nel drive successivo, arrivano fin sulle 5 dei marchigiani, ma e’ proprio il quarterback laziale, messo sotto pressione, a lanciare un fastidioso intercetto che regala palla agli avversari.
Per fortuna, la difesa ci mette del suo e colpisce Karsdorff facendogli perdere il pallone, e poche giocate dopo e’ Paolo Biancalana a battere la copertura del suo diretto avversario e riportare l’incontro in parita’; ma i Dolphins rispondono con un nuovo touchdown propiziato da una ricezione stellare di Marchini, assoluto protagonista della gara per i verdearancio.
Sullo scadere di primo tempo, i Marines mettono a segno un uno due micidiale: prima segna ancora Biancalana imbeccato sul profondo da Brown, poi ci pensa Peyton, proprio allo scadere a raccogliere al volo un lancio del quarterback avversario e riportarlo in meta.
La prima frazione si chiude con i laziali in vantaggio per 19 a 13.
Si riparte ed i marchigiani con una serie di ottime corse e lanci arrivano a ridosso della linea di meta biancoceleste, ma riescono a mettere a segno solo un field goal. La palla in mano ai nostri dura poco perche’ Virtuoso, ottimo nel ruolo di runningback fino a quel momento, subisce un colpo durissimo che gli fa perdere il pallone e lo costringe ad uscire dalla gara. Ancora una volta Blair autore del placcaggio, recupera il fumble.
E’ il momento della difesa laziale di tenere duro e salva 4 tentativi sulla linea di meta; purtroppo l’attacco non riesce ad allontanarsi oltre e sul punt successivo, il pallone vola sopra la testa del calciatore ed i Dolphins mettono a segno altri due punti e riducono il divario 19-18.
Ennesimo bellissimo possesso di palla ed e’ Karsdorff che con una splendida corsa personale riporta in testa i ragazzi di coach Rotelli.
Neanche il tempo di gioire e Marenda corona il veloce drive Marines con una presa in end zone stile rimbalzo cestistico. I nostri vanno per la vittoria e trasformano da due con uno screen su Michitti.
Manca un minuto, terzo e lungo sulle 35 di Ancona, sembra fatta, ma Michitti e Scaperrotta non si capiscono e lasciano solo Marchini che si invola in end zone dopo aver ricevuto un facile lancio di Karsdorff.
Brown non riesce a muovere l’ultimo assalto al fortino dorico ed i nostri perdono una gara veramente epica, nel segno ancora una volta dello splendido duello fra le due franchigie.
Dispiace ma c’e’ da vedere il lato positivo della faccenda, ovvero che nonostante il roster giovanissimo e le assenze, questi Marines sono in campo con grande determinazione e voglia di essere protagonisti. E ci continuano a piacere moltissimo!
Domenica arrivano a Roma i Seamen Milano e sara’ di nuovo battaglia.
Ufficio Stampa Marines Lazio