Ci si aspettava una ennesima prova della progressione dei giovani Leoni ed in effetti quella che si è vista a Bolzano è stata una formazione che per quasi tutta la partita è stata superiore ad i Giants che, ad onore del vero, dovranno crescere molto per potere pensare di ripetere il risultato 2016.
E’ stata superiore perché nonostante la poca esperienza in prima Divisione, che purtroppo peserà moltissimo alla fine della gara, i Lions sono riusciti ad imbrigliare il gioco offensivo dei Giants con una pressione costante che ha prodotto sack, perdita di terrreno, intercetti, e che hanno fatto denotare una certa debolezza della OLine nel contenere la più leggera ma veloce ed asfissiante difesa di Coach Marossi.
La cronaca:
partono in attacco i Lions che con delle belle giocate riescono ad aprire la sempre forte difesa Giants (da segnalare il funanbolico Hayes ed il nuovo arrivo Simone) ed infatti una corsa centrale del QB Bryant per circa 63yds metterà sul tabellone i primi punti orobici per il parziale di 0-6 (estrapoint no good). Riparte l’offense bolzanina che sembra riuscire a conquistare terreno agevolmente fino alle 30yds difensive dei Lions che però reggono ed obbligano al fieldgoal, realizzato da Ghirotti, per il parziale di 3-6.
I Lions ripartono e riescono a conquistare il terreno necessario per il primo dei FG di Testa che porterà il risultato sul 3-9, che sarà anche il risultato del primo tempo.
Il terzo quarto si riapre con i Giants in attacco che però non riescono a produrre granché, sulle corse ogni tentativo viene bloccato per la frustrazione dei rb di Bolzano, mentre sono i Lions che per ben due volte hanno l’occasione per allungare con due fieldgoal, purtroppo, falliti da Testa.
Finisce anche il terzo quarto e siamo ancora sul 3-9, un risultato apertissimo che sembra riuscire ad mantenersi nonostante i due attacchi tentino di sfondare le relative difese, purtroppo, su uno di questi tentativi il CB Russo che fino ad allora aveva fatto un eccellente lavoro, su una spettacolare ricezione di Bonacci, si infortuna e deve essere accompagnato in PS per accertamenti, e da li a poco, proprio nella sua zona, i Giants realizzano il TD del sorpasso.
Siamo 10-9 con abbastanza tempo (circa 6 minuti alla fine) per recuperare e qui capita l’errore che da una svolta alla partita, su un punt dei Lions il pallone viene fatto rimbalzare dal Punt team, senza toccarlo (e quindi fermare il gioco), e qui il lesto Hayes si inventa una giocata funanbolica e spettacolare che riporta l’ovale all’interno delle 10yds Lions dando l’opportunità, da li a poco, al nuovo arrivato Mark Simone di realizzare i punti per il 16-9 .
Lo spartiacqua è segnato e nel giro di un paio di minuti il team bergamasco subirà
anche il terzo TD di giornata per il definitivo 23-9.
Un risultato che premia i Giants e punisce oltremodo i Lions, per il gioco espresso e per l’impegno totale al quale hanno costretto i più quotati, sulla carta, avversari.
Non si può ridurre tutta la sconfitta a questi ultimi errori, probabilmente si sarebbero dovute sfruttare al meglio le occasioni create e mai regalate, probabilmente con un gap maggiore il team di Bolzano sarebbe stato costretto ad essere un po’ più spregiudicato ed aperto ad ulteriori errori.
Ma il football è anche questo, la cosa più importante è l’innegabile crescita di tutta la squadra che fa ben sperare per i prossimi impegni che vedranno i Lions incontrare i Giaguari Torino sul campo di Azzano S. Paolo nella giornata di domenica 26/03 con inizio alle ore 15.
Vi aspettiamo numerosi come la prima di campionato per fare sentire tutto il calore a questi ragazzi che stanno dando il 101% ad ogni partita.
Ufficio Stampa Lions Bergamo