La capolista del campionato di Prima Divisione archivia per 41-29 la complessa pratica chiamata Dolphins Ancona e si conferma imbattuta in vetta con appena due gare da giocare in regular season. Come testimoniato solo parzialmente dal risultato tuttavia, superare i marchigiani non si è rivelata affatto impresa semplice per la truppa guidata da coach Argeo Tisma, abile a ribaltare con un secondo tempo di alto profilo una prima frazione sottotono, chiusa in svantaggio per 13-16. Con questo risultato i bolzanini si assicurano quantomeno il secondo posto in classifica al termine della regular season, che vuol dire certezza della semifinale di fronte al pubblico amico, e potranno ora concentrarsi sulla semifinale di CEFL Cup in programma sabato a Belgrado.
La cronaca
In una fredda giornata primaverile i padroni di casa faticano ad ingranare e dopo poche azioni vengono bucati in verticale da Hughes, che pesca Albertson per lo 0-7 Dolphins. Dopo aver incassato il primo TD di giornata, i rossoblu non restano a guardare e rispondono con la prepotente corsa centrale del grande ex Ifrain Silot, abile a penetrare in endzone dopo una pregevole portata da 43 yards. Ancona dimostra in ogni caso di non aver vinto per puro caso le ultime due trasferte disputate ed ancora nel primo quarto si riporta a condurre grazie alla corsa laterale di Albertson. 7-13 per gli ospiti al primo cambio di campo. In avvio di secondo quarto la situazione si complica per i Giants, costretti a cedere il possesso a seguito dell’intercetto in endzone subito da Austin Gahafer. La difesa altoatesina, pur orfana del proprio capitano Alex Ferrari, fa in ogni caso buona guardia e restituisce l’ovale al QB statunitense: il numero 9 ringrazia e centra il proprio bersaglio preferito, Mark Simone. Con un paio di numeri di alta scuola il trascinatore locale si beve la difesa avversaria e firma il pari sul 13-13. La partita si gioca ormai colpo su colpo e prima del riposo Brancaccio centra i pali con il field goal del 13-16, mandando i Dolphins in vantaggio al riposo lungo.
Nel corso dell’intervallo il coaching staff di casa si fa sentire ed alla ripresa si vedono dei giganti trasformati. Al termine di un lungo drive è Valota, schierato nell’inusuale ruolo di fullback, a perforare la retroguardia ospite ed a regalare il primo vantaggio di giornata ai suoi. I marchigiani stavolta non riescono a reagire e così è nuovamente la premiata ditta Gahafer-Simone a prendere possesso delle operazioni ed a siglare lo spettacolare 27-16. Nell’ultimo quarto Ancona si riaffaccia tuttavia in avanti e colpisce grazie ad una ricezione in endzone dell’ottimo Soltana. Sul successivo kickoff Della Vecchia porta i suoi in ottima posizione ed un grande Willy Petrone ringrazia, volando in endzone con una corsa delle sue.
L’ennesima ricezione di giornata di Albertson ridà nuova linfa ai Dolphins, che vedono però sfumare il successivo tentativo di onside kick: i Giants hanno così l’opportunità di bruciare il restante tempo di gioco e quasi in extremis colpiscono nuovamente con la potente corsa da 2 yards di Valota. Il numero 72 scrive la parola fine ad una giornata da ricordare e sancisce l’approdo in semifinale dei suoi, pronti ora a lottare sul difficile campo di Belgrado per la conquista della finale europea.
Ufficio Stampa Giants Bolzano
Foto Valentina Gallina