Lions Bergamo vs GLS Dolphins Ancona 17-37, la cronaca
Seconda vittoria stagionale per i GLS Dolphins Ancona nella sfida più importante di tutte. Contro gli storici avversari dei Lions Bergamo era scontro diretto: per non retrocedere in primis e per andare ai playoff in secundis. Ebbene, la squadra di Coach Roberto Rotelli ha sfoggiato una prestazione più o meno perfetta nel gioco e nel punteggio, imponendosi per 17 a 37.
Con una difesa più o meno perfetta se si eccettua un mini blackout tra fine primo quarto ed inizio secondo quarto, dopo tante critiche piovute dagli stessi coach e dagli esperti nostrani è giusto incensare l’attacco. Tutti hanno potuto finalmente vedere le qualità di Nelson Hughes e del suo braccio. Preciso quanto dolce ed armonioso, in grado di servire con precisione millimetrica nel breve quanto nel corto chiunque venga schierato da ricevitore, running back compresi. Così come tutti han potuto vedere ancora una volta la classe di Dylan Albertson, senza ombra di dubbio il miglior giocatore dei Dolphins in queste prime cinque partite di campionato. E sempre tutti han potuto vedere l’impegno ed i progressi dei giovani ricevitori dorici, vedi Antonio Nocera, nonché la grinta e la voglia di vincere di veterani del campo come Mejdi Soltana. Soprattutto però, chiunque ha potuto vedere la prima partita “vera” del running back Cristiano Brancaccio. Quello che con ogni probabilità è stato il miglior giocatore d’attacco del campionato Under 19 2018 ieri ha mostrato tutta la sua grinta e la sua classe, perforando con le sue corse palla in mano le linee nemiche, diventando un siluro imprendibile anche per le secondarie bergamasche. Finalmente ripresosi da tutti gli infortuni che hanno caratterizzato questa sua prima parte di stagione e senza caricare il ragazzo di eccessivi pesi e aspettative, si spera che da Bergamo la sua stagione e la sua carriera in prima squadra possano prendere la direzione che tutti pronosticavano e auspicavano per lui. E pazienza se nei calci extra point ha realizzato uno scarno zero su due. Brancaccio ha rimediato realizzando due touchdown e un field goal.
Gli altri punti son stati messi a segno da Albertson, due touchdown e due ricezioni su trasformazione da due punti più un significativo punt return per lui, e Antonio Nocera, un touchdown e una trasformazione da due ricevuta a cui vanno sommate le yard guadagnate nei ritorni da kickoff.
E gli avversari? Se si eccettuano quei pochi minuti concessi loro tra primo e secondo quarto non hanno mai impensierito più di tanto la difesa anconetana. Sullo 0-12 una combinazione di corse tra Andrea Fimiani ed Alex Germany porta quest’ultimo in touchdown, con Willy Testa bravo a calciare per il 7-12. Nel drive successivo Hughes si fa intercettare il pallone da Matteo Russo. E alla giocata successiva la storia si ripete: Germany va in touchdown con testa che calcia tra i pali per il 14-12.
Passato questo momento buio i Dolphins hanno ripreso a comandare la partita nel gioco e nel punteggio. Per i Lions va ancora sottolineato un field goal realizzato sempre da Testa e un interminabile primo drive ad inizio terzo quarto, durato all’incirca sette minuti e conclusosi sulle 30 yards Dolphins.
La vittoria è stata importante per la classifica come detto ad inizio articolo, ma si spera anche per il morale della squadra, dei coach, dello staff tutto.
Domenica impegno quanto mai arduo per i Dolphins che si ritroveranno ad affrontare i primi della classe in trasferta. Gli imbattuti Giants Bolzano, alle ore 15 allo stadio Europa.
Antonio Bomba
Responsabile Comunicazione GLS Dolphins Ancona
foto repertorio Claudio Bugatti