Dopo due settimane di sosta la prima squadra dei GLS Dolphins Ancona torna in campo. Sabato sera alle ore 21 nello storico stadio Lunetta Gamberini di Bologna, da qualche anno noto come Alfheim Field, scontro diretto con i padroni di casa dei Warriors Bologna.
Entrambe le squadre sino ad ora hanno collezionato tre sconfitte su tre partite disputate e solo la differenza punti colloca Ancona sopra Bologna. Per entrambe sarà una occasione unica per conquistare la prima vittoria stagionale, allontanare lo spettro retrocessione e continuare a sognare i playoff.
Che squadra è Bologna? I Warriors sono tornati in prima divisione dopo qualche anno di purgatorio in seconda. La scelta di puntare pesantemente sul vivaio nel medio periodo ha pagato. Bologna è anche una delle poche squadre ad avere un quarterback italiano, vale a dire Nicolò Scaglia.
Gli import player felsinei sono il running back James Flanders, utilizzato spesso e volentieri come ricevitore, l’italo francese Paolo Sargeni, cornerback, ed il neo arrivato Tanner Gaskill-Cadwallader, defensive back canadese che debutterà proprio contro i Dolphins, avendo sostituito Donta Heard, americano rispedito a casa dopo aver mostrato uno scarso spirito di adattamento al football italiano, come spiegato dagli stessi Warriors in un loro comunicato stampa.
Al momento i giocatori d’attacco più incisivi, numeri alla mano, sono stati il già citato Flanders ed il running back italiano Ervis Cira. Attenzione anche al ricevitore Mattia Parlangeli, tra i migliori d’Italia nel suo ruolo.
In difesa attenzione al figlio e nipote d’arte Mattia Calbucci. E poi ad Andrea Fantazzini, Andrea Mirenda e Giulio Frabetti in ordine completamente sparso.
Nei Dolphins tutti presenti e recuperati. Mancherà solo Lorenzo Pignataro per motivi di lavoro.
Come sempre per un’analisi più approfondita di che partita sarà abbiamo interpellato l’head coach dei GLS Dolphins Ancona Roberto Rotelli.
Coach ci illustri questa partita «Sarà un incontro che entrambe le squadre vorranno vincere e di sicuro più alla portata delle avversarie trovate sino ad ora. Ognuno farà di tutto per non restare con lo zero nella casellina delle “V”».
Che avversario sono i Warriors? «Hanno perso tre partite ma i distacchi nei punteggi non rispecchiano il reale valore della squadra. Più o meno hanno tenuto e bene in tutte le partite fino alla fine o quasi. Massima attenzione quindi». Come giocano? «Sono una squadra che giustamente fa di necessità virtù. Avendo degli ottimi running back giocano spesso di corsa. Ma guai a trascurare la coppia Scaglia-Parlangeli. Ci sarà da prestare la massima attenzione sempre e comunque. Occorrerà tanta tanta pressione sul quarterback e sui ricevitori». Sarà una vera e propria guerra «Sì una guerra sportiva, in campo e nella sideline. Il Loro head coach è Giorgio Longhi uno dei più esperti e preparati allenatori italiani, ex allenatore della nazionale. La difesa è allenata da un innovatore assoluto come Tex Solmi. I suoi ragazzi sono dinamici e si muovono molto bene. Ci ritroveremo contro un canadese al debutto e che non abbiamo mai visto prima. Nello staff anche una vecchia conoscenza come Vince Argondizzo e tanti altri allenatori molto preparati. Speriamo non ci facciano troppe sorprese. Non potremmo distrarci un attimo e tantomeno regalargli niente».
E i Dolphins? «La pausa è servita per recuperare gli infortunati e in generale la condizione. Ritengo si sia lavorato bene sui punti deboli mostrati nelle prime tre partite. Attenderemo la risposta del campo in merito. Abbiamo inserito qualche schema in più in attacco per variare gioco ed essere meno prevedibili. Proveremo a migliorare i giochi su corsa, che storicamente da noi sono pochi. Più in generale dovremmo fare di tutto per aumentare i touchdown e lo score. Sino ad oggi abbiamo messo a segno solo quattro touchdown. Davvero pochi».
La partita verrà trasmessa su Fidaf TV.
Antonio Bomba
Responsabile Comunicazione GLS Dolphins Ancona
foto Claudio Bugatti