Entusiasti e coperti dagli applausi scroscianti di tutti i presenti, avversari compresi.
Non poteva iniziare in maniera migliore la stagione delle Donatello-Dolphins Ancona di under 15 flag, iniziata domenica scorsa al lo stadio di Torrette.
I risultati non sono arrivati. Troppo forti i Panthers Parma campioni in carica così come i Titans Broncos Forlì. Tuttavia i ragazzini delle Donatello hanno spiccato per impegno e dedizione. Tutto ciò che avevan chiesto loro i coach.
«I risultati non sono in secondo ma in terzo piano –spiega giustamente e saggiamente Stefano Serafini, uno dei coach della squadra- perché contro avevamo i campioni d’Italia ed una squadra ultra affiatata che gioca insieme da tempo. Noi abbiamo iniziato il nostro primo allenamento un mese e mezzo fa». Cosa ti è piaciuto di più dei nostri ragazzi? «Sono riusciti a fare delle belle cose in difesa. Ed è normale essendo un ruolo più istintivo. Ma qualcosa di buono lo si è visto pure in attacco. Posso solo che essere soddisfatto. Siamo riusciti anche a far giocare le cinque ragazze che sono andate benissimo. Le altre due compagini si sono presentate con soli maschi». In conclusione Serafini? «In conclusione giro ai ragazzi i complimenti che ci hanno fatto gli allenatori di Parma e Forlì. Si sono accorti che manca esperienza ma i ragazzi sono bravi e vogliosi di migliorarsi. Si tratta di crescere ed imparare ad ogni allenamento fondamentali su fondamentali con tanta passione ed applicazione. I risultati conteranno tra molto, molto tempo. Ringrazio gli assistenti Kristian Giardinieri e Mattia Gallina per l’impegno e l’aiuto prestato a noi coach domenica e tutte le volte che possono».
«Che emozione che ho provato quando dagli altoparlanti è partita “Jump” e siamo dovuti entrare in campo –esordisce Roberta Evangelista, coach anche lei delle Donatello-Dolphins e insegnante di educazione fisica alle stesse Donatello- e pazienza se i risultati non hanno premiato l’impegno. Lo sapevamo che non potevamo competere». Siamo comunque un elemento unico «Credo proprio di sì. Non penso esista un’altra scuola media iscritta ad un campionato nazionale. Panthers e Titan Broncos erano troppo più avanti di noi. Era essenziale mettere in mostra quanto imparato in questi pochi allenamenti fatti. E direi che ci siamo riusciti». I ragazzi come han vissuto il post partita? «Dire che sono tutti entusiasti è dire poco. Lunedì erano tutti presenti ad allenamento. Alcuni hanno rinunciato ad impegni già presi pur di esserci e migliorare. Hanno creato una loro chat per fare gruppo e scambiarsi suggerimenti e consigli. Cerco anche di canalizzare questo entusiasmo e tenerli un po’ con i piedi per terra. Davvero non ho parole e ringrazio per questo i Dolphins e la loro perfetta macchina organizzativa nonché dirigenti ed allenatori che sanno davvero insegnare ai ragazzi, coccolandoli e facendoli sentire il centro di tutto il progetto senza per questo caricarli di pesi o aspettative inutili e dannose». Prima della partita erano emozionati? «Moltissimo, ma come detto lo ero anche io. Alcuni magari erano proprio tesi ma comunque molto concentrati nella prima partita. Nella seconda tutti più sciolti e rilassati». Precedentemente avete accennato al fatto di tenerli con i piedi per terra, a cosa si riferisce? «Alcuni di loro han già chiesto di allenarsi anche nella under 17. Altri di provare il tackle con la under 16. E’ tutto molto bello e positivo ma non vorrei che alcuni di loro bruciassero impegno e passione in breve tempo. Cerco di far capire a molti di loro che va fatto un passo per volta».
Per pura cronaca questi sono stati i risultati delle tre partite in ordine di disputa:
Donatello Dolphins – Panthers 7-45
Panthers – Titans Broncos 33-6
Titans Broncos – Dolphins 43-19
A fine partita pasta al pomodoro per tutti, ragazzini, ospiti e genitori e terzo tempo che è scorso via anche troppo velocemente.
Domenica 14 si replicherà a Parma. Prima partita alle 11,45. La squadra passerà da tredici a diciassette elementi e nel maxi pullman che andrà in Emilia ci saranno anche molti genitori dei ragazzi. Anche loro si sono appassionati a questo gioco che tanto diverte e coinvolge i loro figli.
Infine Massimo Panti, più giovante tesserato Dolphins di sempre e fratello minore di Mattia Panti, è stato ceduto in prestito ai Grizzlies Roma per permettergli di giocare il campionato under 13 flag.
Antonio Bomba
Responsabile Comunicazione GLS Dolphins Ancona