Giants vs Warriors 33-6
Missione compiuta. I Giants Bolzano non tradiscono le attese nel quarto turno del campionato di Prima Divisione e conquistano un nuovo successo, superando per 33-6 i Warriors Bologna davanti al pubblico amico dello stadio Europa. Un’affermazione di grande valore per l’imbattuta formazione rossoblù, che approfitta così nel migliore dei modi del sorprendente scivolone dei Seamen Milano (sconfitti a domicilio sabato dai Panthers Parma) per conquistare la vetta solitaria della classifica. Una posizione certamente invidiabile quella raggiunta dal team di coach Argeo Tisma al giro di boa della regular season, che consentirà ai gladiatori bolzanini di preparare con grande carica l’atteso ritorno in Europa previsto per sabato prossimo sempre a Bolzano. Eppure, a dispetto dello score finale, la gara casalinga contro i Warriors si è rivelata tutt’altro che una passeggiata per i padroni di casa. Gli emiliani sono infatti saliti in Alto Adige con il chiaro intento di vender cara la pelle a dispetto di un pronostico avverso e per almeno metà gara hanno giocato alla pari con i vice campioni d’Italia, chiudendo la prima frazione sul 6-10. Nella ripresa i Giants hanno viceversa preso il largo, alternando con successo lanci e corse per scardinare la pur attenta difesa ospite.
La cronaca. Sul sintetico dello stadio Europa, il match si apre con un piccolo choc per i supporter di casa. Nelle prime due portate i locali si rendono infatti protagonisti di altrettanti fumble, che consentono a Bologna di presentarsi in attacco da posizione indubbiamente favorevole. I Warriors non si fanno pregare e dopo una serie di pregevoli trame passano sorprendentemente a condurre grazie alla corsa di Flanders. I Giants accusano inizialmente il colpo, ma trovano un’importante reazione grazie alla propria difesa. Junior De Jesus riscatta il fumble di inizio gara grazie ad uno spettacolare intercetto riportato fino alle 30 yards avversarie. Il regista bolzanino Gahafer ringrazia e pesca in endzone il solito Mark Simone, superlativo nel trovare la parità grazie ad una ricezione delle sue. Della Vecchia trasforma con precisione e porta per la prima volta avanti i suoi. Nella seconda frazione le difese si dimostrano quasi perfette nel fermare gli attacchi avversari, ma i Giants trovano comunque la via dei pali grazie al field goal dello stesso Della Vecchia, che dalle 25 yards sigla i tre punti utili per portare lo score sul 10-6, il medesimo punteggio con cui le due squadre vanno alla pausa lunga dopo un primo tempo molto combattuto. In avvio di ripresa quelli che si presentano in campo sono tuttavia dei Giants completamente trasformati. La difesa forza quasi subito il fumble di Flanders e l’attacco ringrazia, trovando la endzone sull’ormai consolidato asse Gahafer-Simone (pass da 60 yards, trasformato da Della Vecchia). I Warriors accusano il colpo e dopo aver restituito il possesso agli avversari, sono ben presto costretti ad incassare un’altra segnatura: il rientrante Silot sfrutta alla perfezione un buon buco centrale e dopo una corsa da ben 62 yards piomba come un missile in endzone per il 23-6 (trasformazione no good) che di fatto mette in risultato in cassaforte. Nel quarto periodo gli ospiti provano la clamorosa rimonta, ma sono costretti a subire ancora: un fumble su un punt rossoblù apre la strada alla nuova offensiva locale, chiusa con un field goal dalle 23 yards che un ispiratissimo Della Vecchia infila nuovamente in mezzo ai pali: 26-6. A mettere la parola fine alla contesa ci pensa invece Joshua Cox. Il numero 5 di casa legge alla perfezione il lancio di Scaglia e lo intercetta, correndo come un fulmine per 40 yards fino alla endzone ospite. Il piede di Della Vecchia fa ancora centro e fissa il definitivo 33-6. Quattro su quattro e vetta solitaria per i Giants, che possono ora concentrarsi con un sorriso sulla propria affascinante avventura europea.
Ufficio Stampa Giants Bolzano
Foto Valentina Gallina