Altalena di emozioni al comunale di Azzano San Paolo in una partita che doveva essere “impossibile” per i Leoni e che invece ha restituito al campionato di 1° divisione una possibile protagonista.
Dopo l’avvio a tinte nero-oro, con i Lions avanti 10-0 a metà primo quarto, i Giants, arrivati con qualche defezione “di troppo” e un atteggiamento eccessivamente rilassato, hanno risposto con due bellissimi drive in cui hanno dimostrato di essere una squadra di altor livello, uscendo da situazioni complicate e sfruttando anche il più piccolo errore dei padroni di casa. Da quel momento la partita, se possibile, è cresciuta ancor più di livello con ottime giocate offensive e difensive da ambo le parti. Il secondo tempo è stato ancor più emozionante dei primi 24 minuti con i Leoni bravi a sfruttare il fumble sul kick-off di apertura del 3° quarto, trasformandolo in sette punti, e a riprendere nuovamente il comando della partita ad inizio 4/4 con un’incredibile giocata sull’asse Fimiani-Bonzanni. La maggior qualità ed esperienza degli ospiti è però venuta fuori nel finale di gara quando prima la difesa e poi il duo Gahafer-Simone hanno trascinato la squadra alto-atesina alla vittoria regalando la 2 W in altrettante partite al team di Argeo Tisma.
Bolzano ha fatto quello che solo le grandi squadre possono permettersi: giocare male ed uscire con una vittoria. Maggior talento ed esperienza, soprattutto nel finale, hanno fatto la differenza ed hanno consentito ai rosso-blu di evitare una sconfitta che, per certi versi, sarebbe stata meritata. Il duo Gahafer-Simone ha impressionato, Giacomelli ha giocato una partita strepitosa, segnando il TD del definitivo vantaggio a 1:30 della fine e in generale l’attacco ha fatto il suo nonostante le assenze. Da rivedere completamente la difesa. Le assenze di Ferrari e Forlai hanno pesato ma per una squadra che fa dell’aggressività difensiva il marchio di fabbrica quanto visto ieri a Bergamo è preoccupante.
Lions completamente trasformati rispetto alla partita di 8 giorni fa a Milano. Doveroso iniziare dall’attacco e da un Andrea Fimiani che ha giocato forse la miglior partita in nero-oro. E’ mancato solo il bombolone ma se questo è il livello del #8 per i Leoni non c’è da preoccuparsi. Immenso Germany, strepitosa la prova di Brambilla (operato nella notte ed a cui va un augurio di pronta guarigione) che è stato importantissimo soprattutto nelle situazioni di 3°down mentre Bonzanni, nonostante qualche incertezza, ha segnato il primo TD della stagione, quello del 24-21 Lions, e dimostrato che sul profondo può essere una minaccia reale. Serve ovviamente (ri)trovare l’intesa con Fimiani ma le premesse sono buone. La difesa ha confermato quanto di positivo si era visto a Milano ed è stata brava a tenere in partita i nero-oro a cavallo tra primo e secondo quarto non lasciando scappare i Giants. La sequenza in chiusura di seconda frazione non solo ha impedito agli ospiti di allungare ma ha restituito energia anche all’attacco rimettendolo in partita. Ancora da migliorare lo special-team: lo snap alto che ha regalato una posizione di campo troppo favorevole ai giganti sull’ultimo assalto è forse il rammarico più grande del pomeriggio bergamasco, si sono comunque visti dei sostanziali miglioramenti rispetto ad una settimana fa.
Domenica arrivano a Bergamo i Giaguari che nel weekend hanno riposato. Le premesse per fare una buona partia ci sono, servirà non sottovalutare l’avversario e ripetere quanto di buono fatto vedere nella sfida con gli alto-atesini.
RECAP: LIONS-GIANTS: 24-28
(10-7)(0-7)(7-7)(7-7)
1Q: FG Testa – Germany – Giacomelli
2Q: Cox
3Q: Germany – Simone
4Q: Bonzanni – Giacomelli
Ufficio Stampa Lions Bergamo
foto di Dario Fumagalli