Gli Estra Guelfi Firenze U16 ci riprovano per il terzo anno consecutivo. Per la selezione junior viola inizierà fra poche settimane la nuova avventura nell’apposita categoria del campionato nazionale organizzato dalla Federazione Italiano di Football Americano. I gigliati, dopo due eliminazioni consecutive al Wild Card Round (nel 2016 per mano dei Warriors Bologna e lo scorso anno sul campo degli Skorpions Varese), sono pronti e sufficientemente maturi per provare a centrare obiettivi più importanti della semplice partecipazione al primo turno dei play-off.
La formazione U16 potrà ancora contare sulla guida tecnica di Coach Guglielmo Perasole (due volte capoallenatore campione d’Italia U13), con tanti elementi al terzo anno che saranno chiamati a fare un ulteriore passo in avanti nella loro crescita con il fine ultimo di aiutare i debuttanti e rendere, assieme a questi ultimi, il team gigliato uno dei più importanti del panorama nazionale.
In attesa di conoscere i nomi degli avversari degli Estra Guelfi Firenze U16 e di poter comunicare il calendario dei match abbiamo parlato con Coach Perasole della selezione gigliata:
Le ultime due stagioni hanno visto l’U16 eliminata al WCR, pensi che questo sia l’anno buono per fare qualcosa in più?
“Il progetto U16 è giunto al suo terzo anno, sicuramente siamo convinti di poter fare bene questa stagione e poterci dare obiettivi ambiziosi. La squadra è composta quasi interamente da ragazzi che hanno alle spalle almeno un campionato U16 e molti di loro sono già al terzo o quarto anno di esperienza nel tackle football. Abbiamo lavorato tanto e ci stiamo preparando duramente per affrontare un gran campionato”.
Chi pensi possa avere un ruolo ben diverso da quello della passata stagione?
“Tanti ragazzi hanno fatto moltissimi miglioramenti, personalmente sono orgoglioso di ognuno di loro per l’impegno e la dedizione che stanno mettendo in campo in queste prime settimane di preparazione al campionato. Mi sento di nominare due ragazzi che lo si sono affacciati solo lo scorso anno al football e che hanno fatto grandi miglioramenti e parlo di Tommaso “Pumba” Sermi che è già un pilastro della nostra OL e di Riccardo “Convinto” Agosti che a partire dalla stagione Flag si è impegnato nell’affrontare il difficoltoso ruolo di QB. Da entrambi mi aspetto ulteriori miglioramenti e un contributo rilevante in questa stagione. Inutile nominare tutti i ragazzi “terribili” delle annate 2002 e 2003 che hanno contribuito alle vittorie dei campionati U13 degli scorsi anni”.
Che gruppo hai ritrovato alla ripresa degli allenamenti?
“La squadra è veramente affiatata ed è “maturata” sia fisicamente che mentalmente. La responsabilità di noi coaches è di riuscire a dare a questi ragazzi tutti gli stimoli e gli strumenti per fare bene in questo che sarà un campionato sicuramente di alto livello come lo scorso anno”.
L’assenza di Coach Gallerini, promosso in U19, ti porterà a rivestire anche i panni dell’Offensive Coordinator. Come ti vedi in questa nuova veste?
Il progetto delle giovanili è uno strumento per la crescita non solo dei giocatori, ma anche degli allenatori. Da HC è sicuramente difficile rinunciare alla presenza nel mio staff di Coach Gallerini, non solo per la sua indiscussa professionalità nel ruolo ma anche per il forte legame che ci accomuna: ci conosciamo da oltre 15 anni ed abbiamo iniziato a giocare e poi ad allenare insieme. Da Responsabile del Settore Giovanile ho ritenuto naturale che per ricoprire il ruolo di OC della U19 la scelta ricadesse su Coach Gallerini, già RB Coach e Special Team coordinator del campionato Senior dell’anno passato – anche nell’ottica di crescita professionale dei Coach all’interno dello staff delle giovanili. In maniera del tutto simile vado a ricoprire il ruolo di OC della formazione U16 anche per confrontarmi con una nuova sfida (il playcalling a livello U16, ndr) a cui mi sono affacciato già dallo scorso anno ma in misura minore. Questo permetterà anche a Coach Marco Fanni (DC) di esercitare il suo ruolo in maggiore “libertà”, coordinando anche il lavoro di un nuovo allenatore delle squadre giovanili come Coach Lorenzo Vannini. Da giocatore ed allenatore più difensivo so cosa può far male ad una difesa ed insieme all’esperienza di Coach Ugo Arcangeli e Coach Massimo Mella sto preparando qualche “scherzetto” per le difese avversarie”.
Matteo Angiolini
Ufficio Stampa Guelfi Firenze