È stata una giornata importante quella vissuta ieri dai Marines; dirigenti, allenatori e giocatori hanno dato vita ad un camp di grande intensità e durata (dalle 13, ora di inizio del primo meeting, all’huddle finale delle 19,00).
Coach Jussilla ha dato il via alla kermesse spiegando i concetti AMS; a seguire l’attacco è andato in campo ad installare le giocate base sotto la guida di coach Scoppetta, mentre la difesa ha continuato in aula con l’Head Coach Hakala che ha presentato il nuovo playbook difensivo.
Tutti di nuovo insieme alle 14,30 per la prima seduta del Pre-Practice Workout, la novità di questa stagione, condotto da Coach Jussilla.
Dalle 15,30 in poi, è iniziato l’allenamento tecnico indivduale, seguito da quello per unità ed in ultimo lo scrimmage. Al termine una breve routine di defaticamento, poi pausa di una ventina di minuti, per rifocillarsi, e dalle 17,45, ultima parte del lavoro suddivisi per unità e scrimmage finale.
“Sono molto soddisfatto della voglia dei ragazzi e dell’attenzione che hanno posto nello svolgimento dei compiti” ha commentato Coach Hakala, “siamo ancora nella fase di studio del nostro personale ed oggi mancavano metà dei linebackers, percio’ abbiamo dovuto aggiustare un po’ gli schemi, ma posso dire che il gruppo mi piace molto”.
I tre nuovi import si sono subito integrati bene; Micah Brown ha mostrato un gran piglio, gestendo con fluidità l’attacco nelle fasi di 7vs7 e scrimmage, mentre Peyton si è dedicato ai defensive backs, curando la tecnica individuale. Brian Michitti ha giocato da linebacker tutto l’allenamento, mostrando le doti di flessibilità d’impiego che hanno affascinato la dirugenza laziale nel processo di selezione.
Anche coach Jussilla è rimasto ben impressionato dagli atleti biancocelesti: “Ho visto ragazzi davvero giovanissimi eseguire con attenzione il modello di movimento che gli abbiamo proposto. Sono contento di avere l’opportunità di aiutare questi ragazzi ad esprimere il proprio potenziale.”
In ultimo, 49 gli atleti presenti, piu’ una decina gli indisponibili per motivi vari, sono un chiaro segnale che il gruppo è solido e potrà lavorare bene in vista di questo 2017 che sarà intenso.
WHYS! Fight On!
Ufficio Stampa Marines Lazio
Foto Lorenza Morbidoni