Dopo il rinvio forzato causa maltempo della partita contro i Panthers Parma i Giaguari Torino faranno finalmente il loro esordio nel Campionato di Prima Divisione domenica 11 Marzo, quando affronteranno in casa i Dolphins Ancona.
Tante cose sono cambiate dalla partita di wild card game della passata stagione, persa ad opera della squadra che si sarebbe poi lauerata Campione d’Italia, i Seamen Milano.
Il Presidente Roberto Cecchi è convinto che quest’anno si possa fare ancora meglio, e a giudicare dai nuovi innesti non si può che essere d’accordo con lui.
Le uniche uscite sono quelle sul fronte import, in cui il forte linebacker Matt Conroy è approdato ai Rhinos Milano, mentre il runningback oriundo Lou Cotrone ha fatto ritorno negli States.
I loro successori però sembrano già essersi integrati alla perfezione nell’organico giallonero: il quarterback Chase Venuto, il runningback Fabiano Hale e la safety Brian Michitti hanno fatto capire già in sede di preparazione di non essere venuti in Italia per fare una vacanza, ma per cercare di portare i Giaguari più in alto possibile.
Un altro rinforzo molto importante è arrivato nel coaching staff: Jay Venuto, padre di Chase con esperienza anche a livello NFL, ricoprirà il ruolo di head coach. La sua presenza servirà anche a far ulteriormente migliorare il resto del coaching staff italiano, confermatissimo e nuovamente in crescita in termini numerici.
C’è tanta curiosità anche di vedere all’opera i numerosi rinforzi giunti dai BlackBills Piemonte, campioni uscenti del Campionato di Seconda Divisione. Al molto talento già presente nel roster tricolore dei Giaguari se ne è aggiunto altro: se si riuscisse a trovare la giusta amalgama i torinesi potrebbero davvero aver colmato il divario con le “grandi” del Campionato, e sarebbe possibile centrare traguardi ambiziosi.
Il primo esame è rappresentato dai Dolphins Ancona, che come i Giaguari hanno visto il rinvio della propria partita in programma lo scorso weekend.
I marchigiani, già battuti lo scorso anno, sono squadra sulla carta alla portata dei torinesi, che però dovranno guardarsi soprattutto dal loro reparto offensivo, che annovera tra le proprie fila diversi ricevitori italiani di talento ed un quarterback import.
Sarà infatti Josh Dean, da Williamette University, a guidare l’attacco dei dorici per questa stagione. Dean ha già un pluriennale passato in Europa, In Germania e in Svizzera, dove negli ultimi due anni ha avuto successo con i Calanda Broncos.
Nicholas Suppa, linebacker oriundo anch’egli già protagonista in Europa ed il defensive back Fellonte Misher completano il quadro import dei marchigiani.
I Giaguari, sotto le direttive di coach Venuto, cercheranno di scardinare la difesa dei Dolphins grazie ad un buon mix lanci e corse.
Via terra i torinesi si affideranno al nuovo import Fabiano Hale, ex California Berkeley University, che unisce doti di estrema potenza a velocità ed elusività.
Via aria, a raccogliere le palle lanciate dall’oriundo Chase Venuto, figlio di Jay, una batteria di ricevitori da sempre molto competitiva e quest anno ulteriormente rinforzata. Ai “soliti” Alessandro Mella, Andrea Morelli, Alessandro Socci ed Enrico Iuliano si aggiungono infatti l’espertissimo Alessandro Brena ed il talentuoso Matteo Zucco, arrivati dai BlackBills Piemonte.
In difesa l’import sarà Brian Michitti, esperto giocatore da molti anni in Europa (l’anno scorso ai Marines Lazio), che guiderà un reparto già molto compatto e ricco di talento. Dalla linea di difesa, in cui tra gli altri troviamo il nazionale Davide Cacciolatto, ai linebacker, in cui spicca il nome del leader Renato Morelli, i Giaguari hanno tutte le carte in regola per poter contenere al meglio gli avversari.
I Giaguari sono alla ricerca della partenza lanciata: quel che è certo è che al Primo Nebiolo non mancherà lo spettacolo!
Questo il programma di domenica 11 marzo 2018:
Giaguari To – Dolphins An Stadio Primo Nebiolo kick off ore 14.00
Cancelli aperti dalle ore 13.00
Ingresso € 10,00 intero, € 5,00 dai 13 ai 15 anni, gratuito under 13.
Ufficio Stampa Giaguari Torino