Pesaro è salva e il prossimo anno giocherà ancora in Prima Divisione
La serie A1 è salva. Il prossimo anno i Ranocchi Uta saranno ancora sul grande palcoscenico del football americano di casa nostra. Un traguardo legittimato dalla vittoria colta sul campo di Ostia (9-8 il risultato finale). Successo da batticuore, maturato solo negli ultimi secondi di gioco.
“E’ stato fantastico vincere in questo modo – ammette il presidente Frank Fabbri -. Perché è stato un risultato portato a casa soprattutto dagli italiani, cosa che ci rende fieri dei nostri ragazzi e ancor più motivati a portare avanti il progetto nella prossima stagione”.
Sotto per 8-0, dopo aver subìto un touch-down e una trasformazione da due punti, gli uomini di Sclafani non si sono scomposti. Prima hanno ridotto le distanze grazie a una prodezza Robbie Kendall: il safety ha effettuato un placcaggio in end-zone, azione che frutta due punti (8-2). Un episodio che ha ridato fiato alla truppa e l’ha spinta a crederci fino alla fine, anche perché la difesa è stata come al solito impeccabile. Il ‘ribaltone’ è avvenuto a soli 19’’ dalla fine: un grande drive d’attacco condotto da Aldo Fiordoro, schierato da qb titolare come promesso dal coach alla vigilia, ha messo la squadra nelle condizioni ideali. Il lancio finale scivola dalle mani di Frazzetto ma dietro è pronto ad acciuffare la palla Gualandi che deposita in touch-down. Parità. Quindi Matteo Spada suggella la sua stagione calciando fra i pali la trasformazione che regala il successo ai Ranocchi.
“Sono felicissimo – conclude il presidente Fabbri –, abbiamo giocato con grande cuore. Anche quando siamo andati sotto in campo aleggiava uno spirito battagliero, volevamo assolutamente conquistare un risultato che sentivamo alla portata. Domenica prossima andremo a Bolzano a cuor leggero per chiudere degnamente la nostra stagione da matricole che abbiamo onorato restando nel football che conta”.
Ufficio Stampa UTA Pesaro