Lions, quinta sinfonia

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LIONS BERGAMO 38 DOLPHINS ANCONA 7

Poteva essere un pericolo, stare fermi così a lungo serve per recuperare infortuni ed acciacchi ma a volte rilassa ed interrompe il filo conduttore, ma così non è stato.

In un assolata domenica orobica, iniziata con la toccante consegna alla famiglia Terna della maglia #76, che non verrà mai più utilizzata da nessuno, alla presenza di molti degli amici e compagni che ne hanno accompagnato la vita sportiva e famigliare, si sono misurati, in chiave playoffs, i Lions ed i Dolphins.

Come avevamo detto le due squadre, nell’ultimo trentennio, si sono incrociate decine di volte, a volte c’era in palio il Superbowl, a volte i playoffs, sempre e comunque con grande rispetto e con la giusta carica agonistica.

Ieri non è stato molto diverso, ambedue le formazioni ampiamente rinnovate ed integrate con i ragazzi provenienti dalle giovanili, e si è potuto, quindi, godere appieno di una bella partita.

Partono in attacco i Dolphins che riescono a macinare yds, alternando giochi di corsa a veloci pass, portandosi velocemente a ridosso della red-zone Lions, ma qui arriva il primo turnover della partita sotto forma di intercetto da parte del DB Locatelli (2 ints a fine giornata). Nemmeno il tempo di mettere giù la palla che Cavallini, starter QB della giornata, lancia un profondo pass di 55 yds, proprio per Bryant, per l’occasione WR, che varca la linea di endzone per i primi punti della giornata. Extrapoint no good e siamo sul 6-0.

I Dolphins ci riprovano ma la difesa è la solita, aggressiva e spietata, e costringe i Dolphins a liberarsi del pallone. Sul successivo drive è Lee che si riesce ad involare in TD per il 12-0

Nel drive successivo la continua pressione dei Lions costringe il ricevitore dorico al fumble, il più lesto è ancora una volta Lee che corre per circa 70yds riportandolo in TD. E siamo sul 18-0

Finalmente, nel terzo attacco, i Dolphins riescono a portarsi in red-zone e grazie ad un buon movimento del QB Karsdorf riescono a mettere a referto il primo, ma sarà l’unico, TD di giornata. 18-7 e squadre da li a breve negli spogliatoi.

Nel secondo tempo la musica non cambia, per la gioia e felicità dei molti tifosi (#truelions) che assiepavano gli spalti di Azzano. Cavallini continua a fare vedere tutto il suo repertorio, ottime corse ubriacanti e precisi pass (grazie alla OLine, poche volte citata ma senza la quale difficilmente molti giochi sarebbero andati a buon fine) , che permetteranno di varcare la Endzone a Bryant e Lee oltre al primo TD della sua carriera in I Divisione al rientrante Mazzola (18 anni).

Risultato finale 38-7 e festeggiamenti sia sul campo che sugli spalti per il raggiungimento dei meritati playoffs ad i quali , al di fuori dell’ambiente Lions, pochi credevano e molti , anzi, scommettevano su una debacle DEFINITIVA!

Adesso, come ha detto ieri coach Rita, testa subito al prossimo incontro, contro i Rhinos, per cercare di arrivare più in alto possibile in vista degli accoppiamenti delle wildcard.

NEVER STOP FIGHTING

Ufficio stampa Lions Bergamo

Foto Luigi Mossali

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