Il mal di trasferta continua anche a Varese
Quarta sconfitta consecutiva per i Giaguari Torino, che in trasferta hanno raccolto solamente una vittoria a Savona contro i Pirates. La quarta sconfitta stagionale erode definitivamente tutto il tesoretto che i Giaguari avevano accumulato vincendo le prime quattro partite della stagione, ed ora la corsa ai playoff, che fino a qualche settimana fa pareva una formalità, si complica non poco.
La squadra che è scesa in campo al Franco Ossola di Varese è ormai lontana parente di quella che ha iniziato la stagione. Oltre alle assenze ormai consolidate nel reparto ricevitori, la partita della scorsa settimana a Ferrara ha riempito l’infermeria di nomi eccellenti. Su tutti quello di Tavion McCarthy, che ha dovuto saltare la trasferta di Varese, e poi quello di Evan Lewandowski, che ha stretto i denti ed ha voluto essere in campo a tutti i costi ma, come si è ben visto dalle sue movenze totalmente differenti rispetto a quelle delle scorse partite, ben lontano dall’aver recuperato al 100% l’infortunio al costato rimediato nella seconda parte della partita contro le Aquile.

Lo stesso si può dire degli Skorions, squadra letteralmente trasformata rispetto a quella incontrata ad inizio marzo, che era apparsa ancora molto lontana da una condizione ottimale come quella mostrata, invece, nella partita di ieri, dove McClure ha trovato continuamente i propri ricevitori e la difesa ha costantemente messo sotto pressione Lewandowski riuscendo a contenere abbastanza bene anche il gioco di corsa.
I Giaguari sono rimasti in partita un quarto e mezzo, rispondendo immediatamente alle prime due segnature degli Skorpions con due touchdown pass di Lewandowski per Jacopo Salsa, entrambi arrivati su quarti down. Entrambi i drive dei Giaguari hanno beneficiato degli splendidi ritorni di kickoff di Filippo Finali, che poi è stato accuratamente “evitato” dal kicker varesino per impedire altri problemi.
Dopo il 14-14 nel secondo quarto, la difesa degli Skorpions è lentamente salita in cattedra fermando i torinesi in più occasioni, mentre l’attacco riusciva a muovere la palla con costanza e consistenza, arrivando ancora a mettere due segnature sul tabellone prima dell’intervallo.
Dopo la pausa i Giaguari sono sembrati un po’ più rinfrancati, costringendo gli avversari al punt per la prima volta e addirittura intercettando McClure con il nuovo acquisto Jonathan Cerullo, ma in attacco le cose continuano a non andare come sperato, e lo score restava immutato.
Nell quarto ed ultimo periodo gli Skorpions cercano l’affondo finale per ribaltare la differenza punti subita nella partita di andata, che era di 24 punti, ma nonostante il field goal di Granelli e l’ultimo touchdown di Zanovello li mettano in condizione di andare a +25, con la trasformazione da due punti, la difesa dei Giaguari fa buona guardia e preserva quel punticino che li lascia ancora davanti agli Skorpions nei tie breaker in caso di arrivo a pari punti in classifica.

Inutile dire che la lotta playoff si fa serratissima. Gli Skorpions, attualmente terzi, vincendo le ultime due partite con Pirates e Marines potrebbero puntare al secondo posto. I Giaguari, dal canto loro, dovrebbero vincere le ultime due contro Pirates e Guelfi per conservare la seconda posizione ai danni degli Skorpions. Terzo incomodo sono le Aquile Ferrara, che devono ancora giocare tre partite contro Pirates, Marines e Guelfi, e potrebbero sparigliare le carte tra secondo e terzo posto. I Giaguari sono in vantaggio su entrambe le squadre nei tie breaker, ma la via per il secondo posto passa, oltre che per la vittoria sui Pirates tra due settimane, anche per una difficile vittoria contro i Guelfi a fine mese. Questa stagione ci ha insegnato che non è così scontato pronosticare i risultati in base alle partite precedenti, ma per il momento sembrerebbe che l’obiettivo più realistico per la compagine torinese sia la conquista del terzo posto, e un aiuto potrebbe arrivare dai Lazio Marines che, dopo aver battuto nettamente i Pirates questa settimana, potrebbero fare uno sgambetto o alle Aquile o agli Skorpions, riaprendo i giochi per la seconda piazza per i torinesi.
LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI
Kurt Ramler – Head Coach: «Abbiamo avuto una serie di partite con il risultato in bilico che avremmo certamente potuto vincere. Sappiamo quanto possiamo giocare bene, ma non siamo stati in grado di farlo nelle ultime partite. Penso che dobbiamo continuare a lavorare sodo per ritrovare il nostro gioco, per rimettere a posto tutti i pezzi. Abbiamo qualche giocatore nuovo e qualche altro in ruoli nuovi e stiamo facendo i conti con una serie di infortuni. Perdere non è mai bello, ma i giocatori lottano, ed anche nelle sconfitte possiamo trarre delle indicazioni su dove migliorare, e dobbiamo farlo in certe aree specifiche. I ragazzi lavorano duro in settimana per migliorare e riportare in positivo il nostro record. Non mi piace invocare la sfortuna. Noi sappiamo quanto possiamo essere forti quando siamo pronti e presenti alla partita, e stiamo lavorando proprio per questo: essere pronti e presenti alla partita e raggiungere il livello di gioco che sappiamo di poter esprimere. Oggi Evan Lewandowski non era certamente al 100% dopo l’infortunio di Ferrara. Non era nemmeno vicino ad essere al 100%. Abbiamo in Duranti un grande quarterback che, ad inizio settimana, pensavo di schierare titolare oggi, ma Evan ha recuperato abbastanza da poter giocare ed ha giocato una grande partita anche se non era in condizione di giocare il suo miglior football come ci ha fatto vedere finora. Sono davvero contento del modo in cui ha combattuto, di qualche azione che è riuscito a fare nonostante non fosse affatto facile per lui. Ora abbiamo una settimana di pausa prima della prossima partita contro i Pirates, che riveste una importanza fondamentale pel proseguimento della nostra stagione».
Ufficio Stampa Giaguari Torino