GLS Dolphins al vertice del Girone A. Battuti i Frogs 7 a 0.

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Sorpasso al vertice del girone A dei GLS Dolphins Ancona che superando in una incredibile gara i Frogs Legnano per 7-0 li raggiungono in classifica superandoli per un solo punto di differenza negli scontri diretti. Quella andata in scena ieri nella caldissima bombonera del “Nelson Mandela” di Ancona è stata una gara dai profili epici, aperta sino alla fine. Hanno vinto i marchigiani che hanno, nel saldo della serata, sbagliato meno giocando alla pari con l’armata legnanese frutto di uno spin off dei Seamen Milano. Il primo quarto vola via con le due difese che mostrano i muscoli sterilizzando i rispettivi attacchi.

ph.credits GERMANO CAPPONI

Legnano non è abituata a segnare poco e nel secondo quarto subisce la doccia fredda, già toccata ai Panthers Parma, di venir bloccata con quattro tentativi sulle due yard dalla meta. Neanche la tush push corsa da Zahradka dietro la sua pesante linea varca la linea di meta. Morale che crolla da una parte ed ego nutrito dall’altra. Di contro la difesa lombarda copre benissimo le tracce doriche. Dazzani, Gianfelici, Iudicone e Fred Orlandini non trovano separazione e senza Gentili e Flamini il gioco su terra è sulle gambe di Giuliodori e del rientrante Brancaccio. Ripresa. Primo possesso ai Dolphins. Coach Aquinati decide che è giunto il momento di svelare tutti gli skills di “Double T”, aka di Tyler Terhark, che sale in cattedra. Eaton lo cerca e lo trova con continuità, Legnano soffre come mai in questa stagione e commette falli che regalano due primi down consecutivi.

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L’ultimo dell’americano Pierre su Gianfelici porta i verde arancio a giocare un primo a due yard dalla goal line. Non servirà il secondo tentativo perché Eaton trova Terhark. Touch down. Esplode il Mandela e con Dazzani che centra i pali si fissa il 7-0. Le rane ferite si destano con il solito Kittner che macina yards correndo screen aiutato da Pulsinelli. Ancona tiene botta nella sua metà e sul quarto giocato dai milanesi arriva il sack di Enrico Genga che dal blind side piega a soffietto Zahradka, fumble ricoperto dai dorici. Ancona riparte ma la difesa Frogs concede poco o niente. Punt dei GLS e riparte lo Zar. Una ricezione di Segre avanza il baricentro offensivo nero argento che arrivano sulle venti cinque yards. L’attacco ospite produce ma non sembra fluido e quando Zahrdaka lancia su Pulsinelli trova solo le morbide ed amorevoli mani di Petrilli che intercetta. Primo intercetto della stagione per il newyorkese, un segno del destino. L’attacco dorico riparte con una corsa monstre di “Rocco” Brancaccio, che con il cuore di sempre sta trovando anche la miglior forma dopo l’operazione al ginocchio. Il tempo corre e siamo nel quarto periodo. Ancona con un punt eccellente costringe i Frogs a partire da una yarda.

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Lo Zar muove la palla cercando spasmodicamente Kittner. Nuzzi e Pulsinelli partecipano al drive mentre Almeida resta completamente escluso dal match. Terzo e cinque giocato dai Frogs con una corsa di Kittner che ne guadagna solo quattro. Due minuti alla fine. Per la terza volta i Frogs giocano una quarto down, senza successo. Lo Zar, lungo ma poco mobile, invece che cercare di allungarsi al centro della linea cerca luce sulla sinistra ma l’interruttore lo ha Genga che lo ferma e lo tiene prima dell’arrivo di capitan Giardinieri che stacca la spina. Il già rumoroso pubblico del “ Mandela” deflagra. Gli ultimi secondi sono da copione con Legnano che gioca i suoi time out ed Ancona che prende un delay prima di ridare la palla agli ospiti sulle loro dieci con sedici secondi da giocare. Il pubblico è in piedi in un tripudio di trombette e grida. L’ultimo disperato pass dello Zar non decolla perché braccato dalla linea difensiva dei GLS la palla cade in un fumble terminale. Vittoria dorica.

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L’andata era finita 20-14 con un -6 per i GLS che vincendo di 7 hanno superano i Frogs scalzandoli dal gradino più alto. In attesa delle statistiche possiamo dire che questa gara di Double T Terkark e di Eaton verrà studiata da molti senza tralasciare la qualità dei blocchi che gli altri ricevitori dorici che hanno creato non pochi problemi alle linee di placcaggio dei difensori. Da non dimenticare che Ancona ha disputato la gara senza il runner italoamericano Gentili, il centro Chiappini ed il runner Flamini.

In una gara corretta e maschia, la difesa dorica può essere etichettata come perfetta se è riuscita a tenere all’asciutto il miglior attacco del girone. In linea sempre più in evidenza il ventenne Genga supportato da compagni di reparto decisamente solidi dove ieri Elia Viviani ha dispensato colpi come un sacerdote dispensa ostie alla comunione. I fratelli Giardinieri con Magic Soltana coprono est ovest e nord sud meglio di googla maps e dietro la coperta non è mai corta con coperture efficaci e veloci. Menzione speciale per Valentino Rotelli, a tratti dominante nonostante una tinta di capelli opinabile. Della gara dei Frogs che dire.

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Probabilmente questa sconfitta dovrà servire ai lombardi per tornare con i piedi per terra. Lo squadrone del presidente Guarnieri, siamo certi, metabolizzerà in un amen questa sconfitta e saprà riprendere la strada dei play off, magari con meno presunzione. Ora turno di riposo pasquale e si ripartirà con i GLS Dolphins ospiti dei Warriors Bologna sabato 26 aprile alle ore 21.00.

Ufficio Stampa GLS Dolphins Ancona

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