Amara sconfitta, quella maturata a Savona domenica scorsa, frutto di una combinazione di indomiti avversari, errori da parte dello staff e un tempo inclemente. I Marines, ancora una volta, dimostrano di non essere in grado di chiudere una gara; I giocatori chiave ed i tanti giovani lottano ma non basta.
Si inizia con i laziali che muovono il pallone ma non concretizzano. In particolare il qb Norwood è apparso decisamente incerto sul da farsi, inconsistente nei momenti cruciali.
Così se ne va il primo tempo che finisce sul 3 a 3. Nella seconda metà di gara, i Pirates segnano dopo un lungo drive, guidati dal loro import qb che corre bene fino a segnare personalmente.
Finalmente i Marines danno segni di vita, grazie all’intercetto di Manuel Pallini, autore di un’ottima gara al centro della difesa. L’attacco si muove bene e Norwood lancia in end zone il touchdown del pareggio. Nel quarto quarto i biancocelesti segnano nuovamente con Thornton ma si fanno rimontare allo scadere dopo un drive lunghissimo con il touchdown del qb avversario nuovamente su corsa. Si va all’overtime ma i nostri sono completamente demoralizzati; Impallomeni sbaglia il secondo Field Goal di giornata e nel drive successivo i Pirates segnano e chiudono la gara.
Certamente una sconfitta che dimostra quanto lavoro ancora ci sia da fare, in tutti i reparti, per raggiungere il traguardo playoffs che al momento sembra molto lontano. Domenica 16 marzo arrivano a Roma le Aquile Ferrara, anch’esse a zero vittorie, per una gara ancora una volta importantissima.
Ufficio Stampa Lazio Football