C’è sempre tanta curiosità per la prima settimana di gioco del campionato IFL, che mai come quest’anno si preannuncia interessante e combattuto. L’arrivo di Aquile Ferrara, Lions Bergamo e Pirates Albisola Superiore, che ha portato a dodici il numero di squadre iscritte, ha consentito alla Federazione di varare la formula dei due gironi. Sei squadre per raggruppamento, che giocheranno dieci partite (andata e ritorno contro le altre del proprio girone, senza interdivisionali) al termine delle quali la prima di ogni girone accederà direttamente alle semifinali mentre le seconde e le terze disputeranno, con accoppiamenti ad incrocio, il turno di wild card game. Le due seste invece disputeranno il playout per evitare la retrocessione. L’Italian Bowl tornerà a disputarsi a Toledo, negli Stati Uniti, dopo il successo dell’edizione 2023. Per quanto riguarda la composizione dei due gruppi, fatta sulla base del ranking nazionale, troviamo Panthers Parma, Dolphins Ancona, Frogs Legnano, Rhinos Milano, Warriors Bologna e Lions Bergamo nel girone A e Guelfi Firenze, Skorpions Varese, Marines Lazio, Giaguari Torino, Aquile Ferrara e Pirates Albisola Superiore nel girone B.
Panthers Parma e Guelfi Firenze, le due finaliste dell’anno scorso, partono forte, facendo capire fin da subito chi siano le squadre da battere nei due gironi. I ducali si impongono per 35-10 contro i Lions a Bergamo, mentre i toscani si sbarazzano dei Pirates con un eloquente 49-0.
Il big match (almeno sulla carta) della giornata vedeva di fronte gli ambiziosi Frogs Legnano ai Dolphins Ancona, semifinalisti nella passata edizione. Il campo ha confermato il preannunciato equilibrio, con i Frogs vincitori di misura per 20-14.
Gli altri due match della giornata hanno visto due nette vittorie interne: i Rhinos a Milano hanno avuto la meglio sui Warriors Bologna con il punteggio di 38-0, mentre i Giaguari Torino hanno regolato, tra le mura amiche del Totta di Borgaretto, i Marines Lazio con il finale di 48-14.
Vediamo dunque come i risultati sopra citati hanno influito sul Power Ranking, alla sua prima edizione “in season” dopo quella di prestagione.
Piccola legenda: i numeri tra le parentesi rappresentano la variazione in classifica rispetto al Power Ranking precedente, i numeri appena fuori dalle parentesi la miglior e peggior posizione ottenuta tra i singoli votanti.
I campioni in carica partono con il piede giusto. A Patterson basta un quarto per lanciare due TD pass (uno per Finadri e l’altro per Bonvicini) prima di lasciare il posto in cabina di regia a Monardi, che per non essere da meno di TD ne mette a referto tre. Per due volte il terminale del quarterback italiano è stato il neoacquisto Tassan (arrivato dai Frogs) e una volta Ghelfi. Primo posto nel Power Ranking più che confermato.
Esordire contro una neopromossa avrebbe potuto essere una sorta di “trappola” per i vicecampioni d’Italia, che invece non lasciano nulla al caso e vincono a zero contro i Pirates. La coppia Fimiani / Salum fa il bello ed il cattivo tempo, entrando in tutte e sette le marcature dei toscani. Ottimo esordio anche per l’import Stola, autore di tre touchdown su ricezione. Nel girone B sono loro la squadra da battere.
I Frogs fin da subito si dichiarano come la prima alternativa alla coppia Parma/Firenze per la vittoria finale, vincendo in rimonta la difficile partita contro gli ottimi Dolphins Ancona. Nonostante un avvio complicato in attacco, Zahradka resta lucido e trascina i suoi alla vittoria. Per il quarterback del Blue team due touchdown pass (entrambi per le mani del neoacquisto Pulsinelli) e uno su corsa, quello risultato decisivo ai fini del risultato.
Nonostante la sconfitta di Legnano i Dolphins non perdono posizioni nel Power Ranking, anche se i dorici sono stati tra le squadre che hanno provocato più disomogeneità di idee tra i rappresentanti della Commission. C’è stato infatti chi, nonostante la partenza ad handicap, li vede al terzo posto del ranking alle spalle dei soli Panthers e Guelfi e chi, evidentemente contrariato per quanto visto a Legnano, li ha fatti scivolare al settimo posto. Quel che è certo è che Eaton e compagni dovranno immediatamente lasciarsi alle spalle la prima L stagionale e concentrarsi sul prossimo impegno, l’esordio casalingo contro i Warriors Bologna, per raddrizzare fin da subito la rotta.
Come i Dolphins, anche gli Skorpions mantengono la loro posizione nel ranking dividendo la Commission. La vittoria di misura contro le agguerrite Aquile Ferrara, ottenuta in rimonta e grazie ad una “defensive stand” nel finale, ha evidentemente sollevato qualche perplessità tra gli esperti. Ottimo, comunque, l’esordio in cabina di regia dell’import McClure, che la passata stagione vestiva la divisa nero arancio dei Rhinos Milano. Tra due settimane lo scontro al vertice con i Guelfi Firenze ci darà probabilmente un riscontro più puntuale sul reale valore, al momento, dei lombardi.
Come per le prime cinque posizioni nessun cambiamento anche per i Rhinos Milano, che dopo un primo quarto giocato con il freno a mano tirato ingranano le marce alte e travolgono i Warriors Bologna per 38-0. Cinque i touchdown lanciati all’esordio dall’import McCray, due dei quali per le mani di Jordan Bouah, stella del Blue Team che finalmente si rivede all’opera sui campi italiani dopo alcuni anni di esperienza ai massimi livelli della ELF.
Il primo cambiamento rispetto al Power Ranking di prestagione lo troviamo al settimo posto, dove i Giaguari Torino guadagnano una posizione. I piemontesi partono bene come nel 2024, ma questa volta non sono necessari i supplementari e il rischio infarto per i tifosi come fu l’anno scorso in occasione del Kick off classic opposti ai Rhinos Milano. Contro i Marines Lazio i gialloneri dominano, rifilando ai romani 48 punti e segnando ad ogni drive offensivo prima di mandare in campo le seconde linee nel finale. Ottime le prove del quarterback Lewandowski e del secondo import McCarthy, così come quelle dei neoacquisti sul mercato italiano Giuliani e La Rocca.
Primi nel Power Ranking tra le nuove squadre di questa edizione della IFL guadagnano una posizione le Aquile Ferrara, nonostante la sconfitta patita a Varese. Gli estensi hanno dimostrato di reggere molto bene l’impatto con la massima serie e di rimanere in partita fino all’ultimo contro una delle quattro semifinaliste della passata stagione. Il ricevitore One Williams si è dimostrato, almeno in questa prima giornata, il migliore acquisto tra i giocatori arrivati “via draft” dalla Rome City Academy. C’è appensione per le condizioni del quarterback Aaron Allen, infortunatosi nello svolgersi dell’ultimo gioco della partita.
I Marines perdono due posizioni rispetto al Power Ranking precedente, e non poteva andare diversamente dopo la netta sconfitta di Torino. I laziali reggono bene con l’attacco per un tempo, nel quale l’import Josiah Norwood segna prima con un’ubriacante corsa da 45 yards poi con un passaggio per le mani di Cappabianca. Poi però crollano, lasciando il passo ai torinesi. Sarà fondamentale lasciarsi subito alle spalle la sconfitta per preparare al meglio la prossima partita: per l’esordio casalingo al Dabliu EUR, infatti, arrivano i vicecampioni d’Italia Guelfi Firenze.
Il ritorno nella massima serie non poteva essere più difficile per i Lions Bergamo, che hanno dovuto fronteggiare i campioni in carica dei Panthers Parma. Nonostante la sconfitta però gli orobici riescono a guadagnare una posizione nel Power Ranking, avendo mostrato un ottimo spirito combattivo. Il quarterback Battlefield mette a segno l’unico touchdown pass della giornata, imbeccando Moro. Ci sono sicuramente ancora tanti aspetti da migliorare, ma le basi per fare bene ci sono.
Almeno in avvio di stagione non c’è stata alcuna inversione di tendenza rispetto al 2024 per i Warriors Bologna, che perdono a zero a Milano contro i Rhinos. Il primo quarto combattuto, finito zero a zero, ha comunque permesso ai felsinei di abbandonare l’ultimo posto nel Power Ranking a scapito dei Pirates. Il difficile calendario di inizio stagione porterà i Warriors a giocare sabato prossimo un’altra proibitiva trasferta, quella di Ancona contro i Dolphins.
Sicuramente esordire nella massima serie andando a far visita ai vice campioni d’Italia non è la cosa più auspicabile per una franchigia al debutto assoluto, ma quanto vistosi a Firenze ha lasciato davvero poco spazio all’immaginazione. I Guelfi sono andati al riposo già avanti 35-0 per chiudere con un perentorio 49-0. C’è tanto da lavorare per i liguri, soprattutto in attacco: in questo senso sono sicuramente gradite le due settimane di riposo che offre loro il calendario, utili a preparare al meglio la partita contro i Marines Lazio. Anche se ancora all’inizio della stagione, potrebbe già rivelarsi fondamentale nell’economia dell’intero campionato.