Grande esordio per i Giaguari Torino nella prima giornata ella IFL 2025. Con una grande prova di forza collettiva, i torinesi si sono sbarazzati dei Lazio Marines con un eloquente 48-14 che fotografa alla perfezione quanto si è visto in campo: Giaguari inarrestabili in attacco ed implacabili in difesa e Marines in grossa difficoltà sia a muovere la catena che a contrastare l’attacco dei padroni di casa.
Il primo tempo si è giocato abbastanza alla pari, con i Marines lesti a rispondere al touchdown di apertura di La Rocca su corsa da 19 yard, con un’iniziativa personale del quarterback Norwood.
Nel secondo quarto coach Ramler decide di scogliere le briglie al proprio attacco, e Lewandowski mette a segno una doppietta con passaggi lunghi su Serra (30 yds) e Giuliani (84 yds), sfruttando il primo stop della difesa per mettere due segnature di distanza con i laziali.
La fine del quarto è molto convulsa. I Marines arrivano alla segnatura dopo un lungo drive ben sostenuto, ma con poco più di un minuto da giocare Lewandowski percorre tutto il campo con tre lanci, trovando in end zone l’altro import Tavion McCarthy a due secondi dall’intervallo.
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Nel secondo tempo i Giaguari premono ancora sull’acceleratore, grazie anche a una difesa che chiude ogni spiraglio all’attacco avversario. Ed è ancora McCaethy a ricevere in end zone per sette yard il touchdown del 34-14.
A questo punto i torinesi sono in pieno controllo dell’incontro. La difesa resta un muro invalicabile per i romani, mentre l’attacco macina ancora yard e punti, mettendo a segno altri sette punti con un’altra corsa di La Rocca.
Nel quarto periodo ancora una bomba di Lewandowski trova pronto alla ricezione lunga Giuliani, che si ferma, però sulla una yard. Da quella distanza non è un problema per La Rocca segnare il suo terzo touchdown personale e fissare il punteggio sul 48-14 finale.
Torino ha giocato una partita pressoché perfetta contro un avversario che lo scorso anno aveva gestito a proprio piacimento una vittoria fondamentale in ottica playoff. A quanto sembra di vedere da questa prima giornata, le gerarchie sembrano essersi decisamente ribaltate, ed ora sono i Giaguari a portare a casa una vittoria netta e convincente.
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LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI
Kurt Ramler – Head Coach: «Una partita fantastica. Sono molto orgoglioso dei miei giocatori, hanno fatto una grande prestazione. Il nostro intento è quello di giocare duro, essere un team fisico ed essere una bella squadra, ed oggi è stata una giornata perfetta. È stata una vittoria di squadra, una bella vittoria di squadra, dove attacco, difesa e special team hanno giocato al loro meglio. Ora ci aspetta una settimana di pausa, e cercheremo di migliorare ancora per mantenere questo livello di gioco, ed alzarlo ulteriormente, nelle prossime partite».
Evan Lewandowski – Quarterback: «Per la mia prestazione (4 TD pass oltre 300 yds lanciate – n.d.r.) devo ringraziare la mia linea d’attacco, che ha fatto un ottimo lavoro sia nel gioco di passaggio che in quello di corsa, ed ai ricevitori che hanno fatto un gran lavoro per farsi trovare liberi contro una difesa che giocava a uomo. È un ottimo modo di iniziare la stagione ma, come ho detto ai ragazzi, dobbiamo fare un passo alla volta, prendere una partita alla volta e cercare di migliorare ogni settimana».
Tavion McCarthy – Defensive Back: «Ringrazio Dio per questa giornata, ringrazio i miei compagni di squadra perché ognuno di loro è entrato in campo per dare il 100% ed era tutto ciò di cui avevamo bisogno. Tutti hanno eseguito alla perfezione quello che dovevano fare. Oggi ho giocato anche in attacco, ma mi piace sempre di più giocare in difesa perché è un gioco più fisico ed il gioco fisico è quello che cerco di portare in partita, e sono fortunato ad avere l’opportunità di mostrare il mio tipo di gioco. Ma gioco dovunque il coach abbia bisogno, oggi ho giocato anche in attacco quando è servito e sono contento. Credo che gli avversari abbiano sentito i miei interventi. Colpire duro è il mio stile di gioco. Molti si fermano alle apparenze, al fatto che le mie misure sono inferiori agli standard, ma non è la taglia che conta, quando giochi a football, conta il cuore che metti nel gioco».
Ufficio Stampa Giaguari Torino