La terza giornata del Campionato di Prima Divisione si è chiusa ieri sera con una conferma, quella della solidità dei Guelfi Firenze, e con una sorpresa, la sconfitta subita in rimonta dai Panthers Parma ad opera dei Rhinos Milano. Prima vittoria in IFL degli Skorpions Varese, che piegano in trasferta la resistenza dei Mastini Verona. Ecco com’è andato il weekend nella Italian Football League.
Week 3 in bacheca per la IFL, con tutte e tre le partite che si sono giocate ieri. In apertura arriva la conferma della solidità dei Guelfi Firenze che, seppur privi di qualche giocatore importante, si sbarazzano senza troppi problemi degliStainless Steel Warriors, giocando un football sempre divertente, efficace e plasmato sulle debolezze dell’avversario di turno. Senza Andrea Fimiani in cabina di regia, chi si aspettava un attacco “spuntato” ha dovuto ricredersi, perché Jared Gerbino ha preso in mano la squadra con la solita, innegabile classe e, seppur reduce da una settimana di influenza, ha dimostrato che per fermarlo ci vuole ben altro impegno rispetto a quello mostrato dalla difesa emiliana. Sono 21 i punti messi a segno nel primo quarto di gioco, due TD pass di Gerbino rispettivamente per Jaden Minnehan e Federico Carboni, e uno su corsa dello stesso, poliedrico import gigliato, che ha letteralmente fatto esplodere di entusiasmo il folto pubblico presente sulle tribune dell’Otel Stadium (questo il nuovo nome del rinnovato Guelfi Sport Center), nella prima partita in casa dei Campioni d’Italia. La quarta segnatura di giornata arriva nel secondo quarto ed è ancora Gerbino a bucare le maglie della difesa avversaria con una corsa in endzone. Tutti trasformati i TD, grazie al piede di Matteo Bellesi e risultato che all’half time si fissa sul 28 a 0. Poco, molto poco quanto visto in campo da parte degli Stainless Steel Warriors in questa prima parte di gioco, annichiliti in attacco da un fronte difensivo decisamente di un altro livello: a fine partita saranno 4 i sack messi a segno da Andrea Poglietelli ai danni del QB americano Derek Green, ai quali si aggiunge l’intercetto di Martin Marcacci e l’ottima prova corale della D-Line.
La reazione degli emiliani arriva nel terzo quarto, complice probabilmente anche un abbassamento del ritmo da parte dei padroni di casa: gli SSW tengono a lungo palla in attacco, senza però riuscire a capitalizzare, e la difesa riesce a contenere le sfuriate della batteria di runningback e ricevitori dei gigliati, che chiudono il terzo quarto senza ulteriori “danni”. Nell’ultima frazione di gioco, con il risultato ormai in ghiaccio, gli SSW Emilia tolgono lo zero dal tabellone con una bellissima giocata di Derek Green che manda in endzone Mattia Parlangeli e, dopo la tasformazione su calcio, la partita si chiude senza altri sussulti sul 34 a 7.
Al Vigorelli di Milano, amaro debutto per i Panthers Parma, che cadono sotto la determinazione e la grinta dei Rhinos Milano, alla prima partita in casa e con un pubblico numerosissimo e rumoroso a trascinarli fino al fischio finale. E’ stato un degno Game of The Week (caratterizzato anche dal debutto su DAZN) pieno di colpi di scena e dai due volti, con una prima parte di gara che ha visto i ducali protagonisti con l’inedita coppia Anthony Paoletti-Tommaso Monardi in cabina di regia a cogliere di sorpresa la difesa meneghina. Due i TD segnati su quest’asse, prima con un TD pass del veterano Monardi per le mani di Ryan Minniti (uno dei nuovi import arrivati alla corte del Presidente Bonvicini) e poi con una corsa dello stesso Paoletti. Elia Viviani centra in entrambi i casi i pali e i Panthers vanno al riposo di metà incontro sul 14 a 0. Galvanizzati da una comunque convincente prova difensiva, i Rhinos tornano in campo con tutto un altro passo, quasi che l’aver contenuto lo svantaggio contro un avversario tanto blasonato avesse messo loro le ali ai piedi. La rimonta comincia subito e protagonisti sono gli altri due import nero-arancio: Joey Baughman, il QB, trova le mani di Trey Brock che si invola fino in endzone senza che nessun difensore ducale riesca a fermarne l’azione. Giacomo Sarra trasforma e i Rhinos dimezzano lo svantaggio. I Panthers soffrono, registrano l’infortunio al proprio quarterback, Paoletti, e si affidano a Monardi per provare a ribaltare nuovamente l’inerzia della partita, senza però riuscirci. Difese e special team diventano protagoniste, con diverse penalità a rovinare il primo tentativo di pareggio dei Rhinos, arrivati in endzone con uno straordinario ritorno di punt di Romello Bentley. Poi l’infortunio a Joey Baughman e l’ingresso in campo di Raven Ines per i Rhinos e, magicamente, tutto cambia: lo sconforto lascia il posto alla trance agonistica e il giovane QB italiano trascina i suoi a suon di lanci precisi e finte, che lo porteranno a varcare personalmente la endzone per il TD del pareggio. Il Vigorelli diventa una bolgia, i Rhinos ci credono, mentre i Panthers paiono entrare in confusione, senza più riuscire ad essere incisivi in attacco. A chiudere i giochi ci pensano Simone Boni e Trey Brock con due ricezioni che riportano i milanesi in red zone: Luca Merante non si fa pregare e con una corsa firma il sorpasso. Sarra conclude mettendo a segno l’extra point e sul 21 a 14 per i padroni di casa la partita diventa una guerra tra chi controlla e resiste e chi prova fino all’ultimo a riacciuffare il risultato. L’ultimo quarto scorre via così, con l’incompleto di Monardi per Tommaso Finadri a mettere la parola fine all’incontro e a regalare ai Rhinos la seconda vittoria consecutiva e la vetta provvisoria della classifica insieme ai Guelfi Firenze.
L’ultima partita in programma regala la prima gioia in IFL agli Skorpions Varese, per di più in trasferta a Bolzano, contro i Mastini Verona. C’era voglia di rivalsa da entrambe le parti, dopo le brutte sconfitte rimediate nella prima uscita stagionale, e i primi due quarti di gioco hanno visto un sostanziale equilibrio tra le due squadre, con gli Skorpions che alternando corse e lanci vanno a segno per primi sull’asse Calvin Brownholtz-Matteo Mozzanica, per poi raddoppiare sul finire del primo quarto con una corsa personale dello stesso Brownholtz. Jonata Loria trasforma in entrambi i casi e il punteggio si fissa sul 14 a 0 per Varese. I Mastini, però, rispondono subito con il proprio quarterback, Louis Colosimo, che corre per 80 yard fino in endzone, dimostrando le proprie ottime doti da dual-threat. Simone Rosace, il kicker veronese, però, non riesce a trasformare: 14-6. Nel secondo quarto arriva il pareggio dei Mastini, grazie alla ricezione di Manuel Savoia e alla conversione da due punti di Leonardo Pasquotto. Il gioco aereo si fa spettacolare, con Brownholtz che risponde con 60 yard di lancio per Mozzanica, che porta gli Skorpions a portata di field goal: Loria, però, non riesce a finalizzare e dopo una serie di three and out per entrambe le squadre, si va all’intervallo. Il terzo quarto vede il parziale di 14 a 7 in favore dei varesini, con due TD ad opera di Brownholtz, cui i Mastini rispondono con la ricezione di Giovanni La Rocca su pass di Colosimo. Poi ancora difese sugli scudi, tanti errori e qualche big play, come il bellissimo intercetto di Matteo Kolonna che nel quarto quarto riporta in endzone gli Skorpions e, di fatto, chiude i giochi sul punteggio di 21 a 35.
Un sabato intenso e bellissimo, quindi, che accende il Campionato e muove la classifica, regalandoci uno scenario quanto mai aperto.
Risultati ufficiali:
ITALIAN FOOTBALL LEAGUE – Week 3
Guelfi Firenze vs Stainless Steel Warriors Emilia 34-7
Rhinos Milano vs Panthers Parma 21-35
Mastini Verona vs Skorpions Varese 21-14
Ph. Credits: Mattia Radoni