Una partita combattuta e dai due volti quella di Ancona, con i padroni di casa che faticano a carburare e a fronteggiare l’ottima partenza dei guerrieri.
I Dolphins subiscono la pressione felsinea andando sotto di due TD nel primo quarto.
I Carpanelli Warriors segnano con Matteo Zanetti, trasformato da Matteo Dazzani per poi ripetersi con il nuovo QB canadese Gabriel Cousineau che sigla personalmente il secondo TD con una corsa; anche qui più uno di Dazzani.
L’ottima partenza guerriera non spaventa però i padroni di casa che reagiscono molto bene e vanno in TD alla fine del secondo quarto.
All’half time il risultato è 14 a 7 per Bologna.
Al rientro in campo i Blue sono ancora in vantaggio, ma i dorici iniziano a spingere sull’acceleratore.
I guerrieri si avvicinano ancora all’end zone, ma i Dolphins fanno ottima guardia e chiudono ogni varco possibile per poi pareggiare i conti (14 pari) e poi siglare due field goal che marcano la differenza di sei punti sul tabellone a loro favore.
Peccato veramente per i ragazzi di Coach Longhi, che nel dopo partita si lamenta più di singoli accadimenti che della prestazione corale del Team.
Per i Carpanelli Warriors ci sarà tantissimo da lavorare in quanto la struttura della formazione c’è, e si è vista, ma ancora manca quel sentiment di chi si trova in vantaggio per 14 a 0 e dovrebbe tirare fuori quella determinazione come se dovesse iniziare a giocare una nuova partita dallo 0 a 0.
Poi è chiaro che ci sta sempre la prestazione della formazione avversaria, che come quella di Ancona ha saputo vedere dove colpire per fare male a Bologna.
Ora però i Blue devono parlarsi prima tra di loro, capire il perché di certi meccanismi che non hanno funzionato come avrebbero potuto, per poi arrivare a giocare 4 quarti come il primo e buona parte del secondo di domenica scorsa.
Ufficio Comunicazione Carpanelli Warriors