Niente da fare per i Giaguari Torino, che devono cedere il passo al rullo compressore in maglia viola nell’ultima partita casalinga della stagione.
Con il terzo posto nel girone, e la qualificazione ai playoff già in tasca, i torinesi avrebbero dovuto battere i Guelfi Firenze per poter agganciare il secondo posto e conquistare la wild card in casa, ma anche con Fimiani tenuto in panchina ed il suo backup in campo (sempre che un giocatore come Salum possa essere considerato un backup, ovviamente) i Guelfi Firenze hanno sbancato Torino andando a segno in ognuno dei dieci drive offensivi che hanno avuto a disposizione.
Un Eystin Salum praticamente inarrestabile ha disposto a suo piacimento della difesa dei Giaguari piazzando cinque touchdown pass e tre touchdown personali, mettendo assieme 154 yard su corsa e 272 su passaggio.

Eppure i Giaguari avevano iniziato nel migliore dei modi con un ritorno di kickoff di Filippo Finali direttamente in touchdown dopo una corsa da 83 yard e, dopo l’immediato pareggio degli ospiti, erano di nuovo andati avanti con un lancio di Lewandowski per Salsa da 53 yard.
I Guelfi avevano rimediato in breve tempo ed il primo quarto si era chiuso sul 14 pari. Salsa mancava un field goal di un soffio ad inizio secondo quarto e, da quel momento in poi, i Guelfi rompevano gli argini e segnavano 28 punti senza più lasciare altre possibilità ai padroni di casa se non un touchdown a fine secondo quarto grazie ad una bella connessione tra Lewandowski e Piola, seguita subito dall’ennesimo touchdown dei Guelfi.
Sul 49-20 per gli ospiti, il secondo tempo non aveva più nulla da dire ed entrambe le squadre facevano ruotare le seconde linee. I Guelfi andavano a segno altre tre volte per fissare il punteggio sul 70-20.
Un punteggio pesante, che non lascia troppo tranquilli in vista del difficile impegno nella wild card con i Frogs Legnano tra due settimane, ma un primo quarto che lascia ben sperare per intensità ed impegno.

È ovvio che contro i Frogs bisognerà fare in modo che il primo quarto duri anche nei restanti tre, perché se i Giaguari riusciranno a mantenere la stessa intensità per tutti e quattro i quarti lo scherzetto ai Frogs diventa assolutamente possibile. Questa squadra ha dimostrato di potersela giocare con chiunque ma anche di essere capace di ruzzoloni rovinosi in un battito di ciglia. Evitare i ruzzoloni potrebbe essere già più che positivo.
LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI
Evan LEWANDOWSKI – Quarterback: con tutto quello che è successo in questa stagione è positivo avere un’altra chance di andare avanti tra due settimane a Milano contro i Frogs. Come ha detto il nostro coach a fine partita, non dobbiamo guardare indietro a quello che è successo durante la stagione ma dobbiamo pensare alla prossima partita e a come portare a casa il risultato. La stagione è stata altalenante. Siamo partiti 4-0, poi siamo andati 0-4, vinta una e persa un’altra, ma alla fine siamo riusciti a rimanere uniti, anche durante il periodo delle quattro sconfitte consecutive, e questa è la nostra forza: siamo una squadra unita che riesce a trarre spunti positivi anche dalle sconfitte.
Ufficio Stampa Giaguari Torino